Una Motonave Rischia di Urto contro le Rocce a Cala Gonone: Il Comandante Ironizza sull’Inchino di Schettino
BOLOGNA – Una drammatica e pericolosa manovra ha avuto luogo il 18 agosto nella suggestiva località di Cala Gonone, in Sardegna, quando una motonave turistica con a bordo 150 passeggeri ha rischiato di incagliarsi contro le pareti della grotta dei Cormorani, un’area notoriamente vietata per imbarcazioni di tali dimensioni. La situazione, documentata da un video inviato alla Nuova Sardegna, ha suscitato preoccupazione e ha indotto la Capitaneria di Porto ad avviare un’inchiesta per chiarire i fatti e le responsabilità coinvolte.
Durante il trascorso incidente, un riverbero di ironia è emerso dalle parole del comandante della motonave, che attraverso il megafono ha commentato: “Ora vi immaginate la faccia di Schettino se vedesse come noi in Sardegna facciamo l’inchino?”. Questa frase ha sollevato un velo di polemica, facendo riferimento alla tragedia della Costa Concordia, avvenuta nel gennaio 2012, costata la vita a 32 persone.
Il video dell’accaduto, realizzato da un bagnante che si trovava all’interno della grotta su un gommone, ha catturato la pericolosa manovra della motonave. L’uomo, fuggito dalla tempesta, si è trovato davanti a un’imbarcazione di grandi dimensioni che stava tentando di entrare in un luogo vietato, con il capitano che intimava, in maniera arrogante, di spostarsi per consentire la manovra. I turisti a bordo, convinti di aver pagato per un’esperienza emozionante, erano affranti e si mostravano inquieti, gridando: “Abbiamo pagato il biglietto, vogliamo vedere la grotta!”
L’episodio ha destato preoccupazione anche per la sicurezza dei passeggeri e della motonave stessa, e le autorità maritime stanno esaminando l’ipotesi di un reato che va dal rischio di incidente marittimo al possibile coinvolgimento di altri bagnanti.
Le autoritĂ sarde hanno annunciato che proseguiranno le indagini per accertare le circostanze e le possibili responsabilitĂ legali derivanti da questo increscioso evento. La Sardegna, con le sue meraviglie naturali, non merita un tale sfregio alla sicurezza e al rispetto delle norme marittime.
Con quest’azione, la Capitaneria di Porto mira a salvaguardare l’integrità dei turisti e della bellezza del territorio sardo, affinché situazioni simili non debbano più verificarsi in futuro. Il rispetto per la natura e per le regole deve sempre prevalere nelle meravigliose acque di Cala Gonone.