Paralimpiadi: Antonino Bossolo fa la storia del para taekwondo italiano con una medaglia di bronzo
PARIGI – Antonino Bossolo ha scritto una pagina storica per il para taekwondo italiano, conquistando la prima medaglia di sempre per l’Italia in questa disciplina ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024. Il lottatore palermitano ha ottenuto il bronzo nella categoria K44 -63kg, battendo l’israeliano Adnan Milad con un punteggio finale di 18-13 in un match emozionante e ribaltato negli ultimi secondi.
Il match per la medaglia di bronzo è stato caratterizzato da colpi incrociati e una tensione palpabile, soprattutto nell’ultimo minuto, quando Bossolo ha mostrato un’incredibile resilienza e determinazione. La vittoria è stata festeggiata con entusiasmo dagli spalti, dove erano presenti la moglie e il figlio dell’atleta, insieme al presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli.
Questa medaglia segna un’importante svolta nella carriera di Bossolo, il quale si era trovato di fronte a un ostacolo molto impegnativo in semifinale. Dopo una combattuta sfida contro il mongolo Bolor-Endene Ganbat, attualmente secondo nel ranking mondiale, il palermitano aveva subito una sconfitta all’ultimo istante, aggiungendo ulteriore tensione alla sua partecipazione ai giochi.
L’incredibile prestazione di Bossolo rappresenta non solo una rivincita personale, ma anche un punto di riferimento per il para taekwondo italiano, fino ad oggi privo di medaglie in questa discipline ai Giochi Paralimpici. La storicità del momento è amplificata dal contesto delle Paralimpiadi di Parigi, che si stanno rivelando un palcoscenico eccezionale per gli atleti provenienti da tutto il mondo.
Con questo successo, Antonino Bossolo non solo conquista il suo posto nella storia dello sport paralimpico italiano, ma diventa anche un simbolo di lotta e determinazione. La sua vicenda, caratterizzata dalla forza di volontà e dalla tenacia, continua a ispirare molti, dimostrando che ogni sfida può essere superata con disciplina e passione.