Arrestato a Comiso un Rumeno Condannato a sei anni di Reclusione per Furti di Rame
Nei giorni scorsi, la Polizia di Stato ha eseguito un arresto significativo a Comiso, colpendo un cittadino rumeno di 45 anni che era destinatario di un ordine di espiazione di pena detentiva. L’uomo era già noto agli inquirenti per pregressi furti di rame, crimine per il quale era stato condannato in precedenza, ma la sua libertà era stata garantita attraverso un affidamento in prova. Tuttavia, l’affidamento è stato revocato dopo che è emerso che aveva commesso ulteriori reati.
L’operazione è avvenuta grazie a un’intensa attività investigativa da parte degli agenti del Commissariato di Polizia di Comiso, che hanno monitorato le sue azioni. Le indagini hanno rivelato che l’arrestato aveva compiuto un ulteriore furto, nonostante fosse già soggetto a misure restrittive per la sua condotta passata. Questa violazione ha attivato una segnalazione alla competente Autorità Giudiziaria, portando alla revoca dell’affidamento.
Dopo aver completato le formalità necessarie, il rumeno è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Ragusa. Là dovrà scontare una pena di sei anni e otto giorni di reclusione, un’altra tappa della lunga scia di illegalità legata ai furti che ha caratterizzato il suo passato criminale.
Questo arresto sottolinea l’impegno delle forze dell’ordine nel contrasto alla criminalità nella provincia di Ragusa, dimostrando come l’attività di sorveglianza e indagine possa portare all’interruzione delle condotte illecite. L’operazione è un chiaro messaggio di tolleranza zero nei confronti di chi infrange la legge, specialmente in merito a reati che danneggiano la comunità e i beni comuni.