Kamala Harris: “Se sarò eletta nominerò un repubblicano nel mio organico”
ROMA – In un’intervista esclusiva rilasciata alla Cnn, Kamala Harris, attuale vicepresidente e candidata alle presidenziali, ha dichiarato una delle sue priorità: “fare tutto il possibile per sostenere e rafforzare la classe media”. Durante il colloquio, Harris ha condiviso il suo programma elettorale mentre si prepara ad affrontare le sfide poste dalla competizione politica. La notizia ha già suscitato reazioni, con l’ex presidente Donald Trump che ha commentato le dichiarazioni di Harris attraverso il suo social network, Truth Social.
Harris, che ha recentemente sostituito Joe Biden in corsa per il partito Democratico, ha espresso sostegno per il suo predecessore, descrivendolo come “straordinariamente forte” nonostante le critiche ricevute per alcuni comizi estivi. La vicepresidente ha elogiato Biden, affermando che possiede “l’intelligenza, l’impegno, il giudizio e l’indole che penso il popolo americano meriti”.
Un tema centrale del suo programma è la crisi climatica, sulla quale Harris ha affermato di avere lavorato costantemente, sottolineando che si tratta di un “problema urgente”. In merito alla transizione ecologica, ha affermato che gli Stati Uniti hanno fissato obiettivi chiari nella riduzione delle emissioni di gas serra e ha sostenuto che l’economia potrebbe prosperare grazie all’energia pulita, ridimensionando le proprie posizioni precedenti sul fracking.
Parlando della situazione in Medio Oriente, ha affermato: “Questa guerra deve finire e dobbiamo raggiungere un accordo che riguardi la liberazione degli ostaggi.” Le parole della Harris si concentrano sulla necessità di una risoluzione pacifica e sulla responsabilità internazionale che gli Stati Uniti possono assumere.
Tuttavia, è stata una specifica affermazione sulla possibile “collaborazione con un membro dell’opposizione” a risaltare in questa intervista. La Harris ha suggerito che, se eletta, sarebbe inclined a nominare un repubblicano nel suo gabinetto. Ha dichiarato: “Mancano 68 giorni a questa elezione, quindi non metterò il carro davanti ai buoi, ma lo farei, credo. Penso che sia davvero importante.” Questa apertura al dialogo bipartisan è una tradizione che non è stata ripresa né da Trump né da Biden, e rappresenta un cambio di passo rispetto alla polarizzazione politica attuale.
In chiusura, Harris ha affermato la sua determinazione: “Mi candido perché credo di essere la persona più adatta a svolgere questo lavoro in questo momento per tutti gli americani, indipendentemente da razza e genere.” Le sue dichiarazioni evidenziano la volontà di costruire un governo inclusivo e collaborativo, pronto ad affrontare le sfide che attendono il paese.
Con le elezioni che si avvicinano, gli americani si preparano ad esaminare le proposte e l’approccio della Harris, che promette di portare una nuova visione nell’arena politica statunitense.