Incendio in un locale tecnico all’ospedale Garibaldi Nesima di Catania: intervento dei Vigili del Fuoco
Nella mattinata del 2 settembre 2024, un incendio è scoppiato in un locale tecnico situato sotto la torre "C" del complesso ospedaliero Garibaldi Nesima di Catania, creando momenti di apprensione tra il personale e i pazienti. Gli operatori dei Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Catania sono stati prontamente allertati e sono intervenuti per gestire la situazione.
Le prime informazioni indicano che l’incendio ha coinvolto materiale dismesso e di risulta in attesa di smaltimento. Le cause dell’incendio sono attualmente in fase di accertamento, alimentando interrogativi sulla sicurezza e sulla gestione dei rifiuti all’interno della struttura.
Durante l’emergenza, i fumi tossici generati dall’incendio hanno invaso i piani sovrastanti, che ospitano ambulatori. Pertanto, per garantire la sicurezza dei pazienti e del personale, è stata disposta una parziale evacuazione delle aree interessate. Il personale dell’ospedale ha collaborato attivamente con i Vigili del Fuoco per gestire l’evacuazione in modo ordinato e tempestivo.
In loco, oltre alle squadre di soccorso, era presente anche un’unità dei Vigili del Fuoco specializzata in interventi su scenari NBCR (Nucleare Biologico Chimico Radiologico). Questa squadra ha svolto verifiche approfondite per confermare l’assenza di sostanze tossiche o nocive, garantendo un ulteriore livello di sicurezza per tutti.
Grazie all’efficace intervento, i Vigili del Fuoco sono riusciti a domare definitivamente le fiamme e a mettere in sicurezza i reparti e i locali tecnici coinvolti. Contestualmente, hanno fornito assistenza al personale ospedaliero per facilitare il ripristino delle normali attività, riducendo al minimo l’impatto dell’incidente sulla funzionalità dell’ospedale.
L’episodio mette in evidenza l’importanza di una gestione sicura dei materiali all’interno delle strutture sanitarie, in modo da prevenire simili situazioni in futuro e garantire la sicurezza di pazienti e operatori sanitari. Proseguono ora le indagini per chiarire le cause che hanno portato a questo incendio, in attesa di eventuali comunicazioni da parte delle autorità competenti.