Arresti e Denunce per Spaccio di Droga a Padova: Un Fenomeno Allarmante che Coinvolge Richiedenti Asilo
Il recente intervento della Polizia di Stato di Padova ha portato alla luce un preoccupante aumento dell’attività di spaccio di droga nella città veneta. Negli ultimi giorni, la Squadra Mobile ha effettuato sei arresti e denunce, di cui ben un terzo dei soggetti coinvolti sono richiedenti asilo. Questi eventi sollevano interrogativi riguardo alle dinamiche legate all’immigrazione e alla sicurezza nel territorio.
Tra le operazioni più significative, si è registrato l’arresto di un straniero pregiudicato per reati legati agli stupefacenti, identificato mentre stava effettuando uno scambio di droga lungo la passarella pedonale che unisce le vie Bassi e Loredan. L’uomo, già deportato a causa di condanne pregresse, è stato trovato in possesso di 9 grammi di cocaina e diversi involtini di eroina. Dopo il suo arresto, è stato posto in custodia cautelare.
Un altro caso emblematico riguarda una giovane straniera richiedente protezione speciale, sorpresa in possesso di ben 230 grammi di eroina. La ragazza, residente a Roma ma di fatto domiciliata a Padova, ha tentato di spacciare la sostanza stupefacente come assorbenti interni, evidenziando un tentativo goffo di eludere il controllo delle autorità . Dopo essere stata arrestata, è stata trasferita nella Casa Circondariale di Verona.
Il fenomeno del traffico e dello spaccio di sostanze stupefacenti non risparmia nemmeno i minorenni. È il caso di una 16enne padovana, già monitorata in precedenti controlli in un bar frequentato da spacciatori. La giovane è stata trovata con 5 grammi di hashish, un coltello e 150 euro, segno di attività illecite in corso. È stata indagata e affidata a uno dei genitori, mentre la sua posizione è al vaglio della Procura dei Minorenni di Venezia.
In aggiunta ai casi più gravi, sono stati denunciati anche altri due stranieri, uno dei quali era un richiedente protezione internazionale. Questo individuo, controllato in un parco presso un centro commerciale, è risultato in possesso di 11 grammi di cocaina, mentre l’altro soggetto, trovato nella stazione ferroviaria, aveva con sé 9 grammi di cocaina e una banconota probabilmente frutto di una recente cessione.
Il contrasto allo spaccio di droga rimane una priorità per la Polizia di Stato, evidenziando le complesse intersezioni tra immigrazione, sicurezza e salute pubblica. Gli interventi recenti dimostrano come le forze dell’ordine continuino a lavorare incessantemente per mantenere l’ordine e la legalità , affrontando una sfida crescente e complessa in un contesto sociale in continua evoluzione.