Commemorazione Dalla Chiesa: Schifani celebra il simbolo dello Stato nella lotta alla mafia

Commemorazione di Carlo Alberto Dalla Chiesa: un tributo all’impegno contro la mafia

Palermo, 3 settembre 2024 – In occasione del 44º anniversario della tragica uccisione del prefetto Carlo Alberto Dalla Chiesa, il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha voluto rendere omaggio a uno dei simboli più significativi della lotta contro la mafia. Durante una cerimonia che si è svolta questa mattina in via Isidoro Carini, luogo della strage, Schifani ha deposto una corona d’alloro in memoria del generale, esprimendo il profondo rispetto e ammirazione per il suo coraggio e la sua determinazione.

"Dalla Chiesa ha rappresentato con integrità lo Stato nella sua lotta contro la mafia", ha affermato Schifani, sottolineando l’importanza del suo operato. Il presidente ha ricordato come il generale abbia pagato con la vita il prezzo del suo innato senso del dovere e della sua fedeltà alle istituzioni. La sua figura rimane un faro luminoso nella battaglia contro il crimine organizzato, un esempio da seguire per le generazioni future.

Oltre a commemorare Dalla Chiesa, Schifani ha rivolto un pensiero anche alle altre vittime della strage, in particolare a Emanuela Setti Carraro, moglie di Dalla Chiesa, e all’agente Domenico Russo, entrambi vittime innocenti della violenza mafiosa. "Il loro sacrificio non può essere mai dimenticato", ha aggiunto il presidente, ribadendo l’importanza di mantenere viva la memoria di coloro che hanno dato la vita per la giustizia e la legalità.

In un momento in cui la Mafia continua a rappresentare una minaccia per la società, Schifani ha concluso il suo intervento con un forte appello: "È nostro dovere continuare a ricordare e a tramandare la memoria di questi eroi". Un impegno, quello del presidente, che dimostra la necessità di educare le future generazioni ai valori della legalità e del rispetto delle istituzioni, un patrimonio da conservare e valorizzare in un’epoca complessa come quella attuale.

La commemorazione di oggi non è solo un momento di ricordo, ma un simbolo della continua lotta contro la mafia, che richiede il coinvolgimento attivo di tutti per sconfiggere la cultura dell’illegalità.