Carmen Consoli, una delle icone della musica italiana, compie 50 anni. Dagli esordi a Catania al palco dell’Ariston per Sanremo divenendo la “cantantessa” per eccellenza. Ripercorriamo la lunga e ricca carriera di Carmela Carla Consoli, nata il 4 settembre 1974 a San Giovanni La Punta, in provincia di Catania.
La passione per la musica la colpisce fin da piccola: a soli 9 anni inizia a suonare la chitarra elettrica, e a 14 anni si esibisce già nei pub e locali catanesi con la sua cover band rock-blues, i Moon’s Dog Party. Questi primi passi segnano l’inizio di una carriera che la porterà a diventare una delle voci più amate della canzone d’autore italiana.
La svolta a Sanremo e il successo del brano “Confusa e Felice”
Il 1995 è l’anno della svolta per Carmen Consoli. Viene notata dal produttore Francesco Virlinzi, fondatore della Cyclope Records, che la invita a partecipare al tributo a Franco Battiato con una cover de “L’animale”. Nello stesso anno, partecipa a Sanremo Giovani con il brano “Quello che sento”, che le apre le porte del Festival di Sanremo l’anno successivo, tra le Nuove Proposte, con “Amore di plastica”, scritta insieme a Mario Venuti. Il successo arriva nel 1997 con “Confusa e felice”, che diventa un vero e proprio cavallo di battaglia e segna l’inizio della sua consacrazione musicale.
Il fenomeno Carmen Consoli e le collaborazioni di rilievo
Il secondo album, “Confusa e felice”, consolida la sua posizione nel panorama musicale italiano, tanto da guadagnare il disco di platino. Carmen non si ferma e continua a collaborare con altri artisti, come Mario Venuti nel 1998 per il duetto “Mai come ieri”, e con La Crus, Irene LaMedica e Paola Turci. Ogni progetto arricchisce il suo percorso artistico, facendo di lei un punto di riferimento per la musica italiana.
Successi internazionali e riconoscimenti
Nel 2000, con il suo quinto album “Stato di necessità”, Carmen raggiunge un pubblico internazionale grazie a una versione francese del disco. La sua carriera continua con album di successo come “Eva contro Eva” (2006) e “Elettra” (2009). Nel 2023, Carmen Consoli diventa la prima artista donna italiana a partecipare al prestigioso festival Womad in Inghilterra, un evento creato da Peter Gabriel.
Il titolo di “Cantantessa” e i premi ricevuti
Il soprannome “cantantessa” le viene dato dal produttore sudafricano Allan Goldberg durante la registrazione del suo album “Due parole”. Questo termine, ideato per evitare l’uso della parola “cantante”, riflette perfettamente la sua unicità nel panorama musicale. Tra i tanti premi ricevuti, si ricordano il Premio Italiano della Musica per “Parole di burro”, il Nastro d’Argento per “L’ultimo bacio” nel 2001, e il Premio Amnesty International 2022 per il brano “L’uomo nero”.
Carmen Consoli continua a essere una figura centrale della musica italiana, un’artista che ha saputo unire tradizione e innovazione, conquistando il cuore di fan in Italia e all’estero. Tanti auguri alla cantantessa catanese per i suoi 50 anni e un futuro ricco di futuri successi (musicali e privati).