Partono i tirocini d’inclusione sociale a Palermo: un sostegno per le famiglie in difficoltà
Il Comune di Palermo ha annunciato il lancio dei primi tirocini d’inclusione sociale, un’iniziativa che prevede 540 opportunità di inserimento lavorativo, su un totale di 1000 tirocini che saranno attivati entro la fine dell’anno. Questa misura rappresenta un passo fondamentale nel supporto e nell’integrazione delle famiglie più svantaggiate del capoluogo siciliano, come sottolineato dal sindaco Roberto Lagalla e dall’assessore Rosi Pennino.
I tirocini sono finanziati dal Fondo Povertà quota servizi e si rivolgono a diverse categorie di beneficiari, tra cui coloro che ricevono già assistenza economica tramite il Patto d’Inclusione Sociale e l’Assegno di Inclusione, o che presentano un reddito ISEE non superiore a 9.360 euro. Ogni tirocinio avrà una durata di sei mesi, con un impegno orario previsto tra le 25 e le 30 ore settimanali.
Per i partecipanti è prevista un’indennità mensile di 500 euro, che sarà erogata interamente soltanto se si raggiunge una frequenza minima del 70% delle ore previste. Questo incentivo economico rappresenta un’opportunità concreta per migliorare la qualità della vita di famiglie in difficoltà, fornendo un supporto economico mentre si acquisiscono competenze utili per l’ingresso nel mercato del lavoro.
Lagalla e Pennino hanno inoltre evidenziato come il programma non si limiti a fornire assistenza economica, ma sia anche parte di un progetto globale per favorire l’occupazione. In tal senso, è in programma un incontro tra Agenzie per il Lavoro e le organizzazioni di categoria produttive locali per facilitare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro.
Le modalità di accesso ai tirocini sono state chiarite: i percettori di ADI possono recarsi presso il Servizio Sociale Territoriale della propria circoscrizione, mentre coloro che non ricevono l’assegno dovranno recarsi presso la sede della U.O. ADI E Utenza Spontanea in Via Lincoln, nei giorni e orari stabiliti. Una condizione importante per la partecipazione è la non contemporanea inserzione in altri progetti lavorativi o formativi.
Queste misure di sostegno sono state potenziate grazie alle alleanze strategiche tra il Comune e i vari enti e istituzioni, dimostrando un impegno concreto e continuo verso l’inclusione sociale. Il rafforzamento dei tirocini d’inclusione sociale rappresenta un segnale forte di attenzione e supporto alle famiglie che più ne hanno bisogno, contribuendo così a costruire una comunità più coesa e solidale.