Patti Smith conquista Ostia Antica e Thomas Raggi dei Måneskin ruba la scena
Roma – Ieri sera, l’incantevole cornice dell’Ostia Antica Festival ha accolto sul suo palco una delle più grandi icone del rock, Patti Smith. La leggendaria artista ha incantato il pubblico con il suo emozionante spettacolo “Pasolini and the sea”, una celebrazione che intreccia la sua arte con il profondo legame che l’unisce a Pier Paolo Pasolini, martire della cultura italiana brutalmente assassinato a Ostia nel 1975.
Il concerto, evocativo e potente, ha visto l’artista reinterpretare i suoi classici in una cornice che parla di memoria e attualità, creando un perfetto armonia tra il passato e il presente. Patti Smith ha saputo catturare l’attenzione degli spettatori, portando sul palco non solo la sua arte, ma anche il suo messaggio profondo di libertà e giustizia.
La sorpresa della serata è arrivata quando Thomas Raggi, chitarrista dei Måneskin, è salito sul palco per un’improvvisata performance. Insieme a Patti, ha eseguito “People have the power”, un brano che incarna perfettamente l’energia e la passione della serata. La notizia della partecipazione di Raggi si è diffusa rapidamente, con numerosi fan che hanno documentato il momento sui social media, creando un’ondata di entusiasmo online.
Sul palco, Patti Smith ha condiviso la scena anche con i suoi talentuosi musicisti: Jackson Smith alla chitarra, Tony Shanahan al basso e tastiere, e Seb Rochford alla batteria, tutti strumenti essenziali che hanno contribuito a rendere l’esibizione ancora più memorabile.
Il festival di Ostia Antica si conferma così come uno degli eventi di riferimento in Italia per la musica e la cultura, offrendo al pubblico un’esperienza unica, dove le stelle del rock e la storia si incontrano in un dialogo affascinante.
Con questo concerto, Patti Smith ha ribadito la sua posizione di "sacerdotessa del rock", capace di emozionare e sorprendere in ogni esibizione. I fan lasciati senza parole, non possono che guardare avanti con trepidazione, sperando in ulteriori collaborazioni tra queste due generazioni di artisti, che stanno riscrivendo la storia della musica italiana.