Sequestrata un’area adibita a deposito di veicoli pericolosi: denunciato il proprietario
La Polizia di Stato continua a combattere il fenomeno delle ecomafie nella provincia di Ragusa con un’operazione mirata che ha portato al sequestro di un’area rilevata come deposito abusivo di veicoli dismessi e altamente inquinanti. L’intervento, condotto dagli agenti del Commissariato di Vittoria in collaborazione con la Polizia locale, ha avuto luogo in un’area di circa 2.400 metri quadrati.
Nell’operazione sono stati sequestrati venti veicoli e ingenti quantità di rifiuti speciali. Questi ultimi sono stati classificati come pericolosi, segnalando un grave rischio per l’ambiente e la salute pubblica. La decisione di intervenire è scaturita da un tavolo tecnico tenuto nella provincia, dove sono stati discussi i problemi inerenti ai reati ambientali, coinvolgendo vari attori istituzionali, tra cui i rappresentanti delle forze di polizia e degli enti locali.
Il proprietario dell’area, un cittadino tunisino di 37 anni, è stato denunciato alle autorità competenti. Sottoposto a un controllo approfondito, è risultato pregiudicato e regolare sul territorio nazionale. A lui è stata contestata una sanzione amministrativa superiore ai cinquemila euro per la gestione illegale di una discarica abusiva.
Le operazioni di controllo sulla gestione dei rifiuti, specialmente quelli pericolosi, assumono un’importanza cruciale per la salute dei cittadini e per la salvaguardia dell’ambiente. La Polizia di Stato, attraverso il suo lavoro sinergico con le altre forze dell’ordine e le autorità locali, manifesta la volontà di reprimere ogni attività illecita e di valorizzare il territorio.
L’azione di oggi non è un episodio isolato, ma parte di un piano strategico più ampio che coinvolge un monitoraggio costante e il rafforzamento delle attività di controllo. La Questura di Ragusa, in questo senso, ha dimostrato una ferma determinazione nel contrastare le ecomafie, un fenomeno che minaccia la qualità della vita e l’integrità del nostro ambiente.