Boccia a La Stampa: “Il ministro è sotto ricatto, in tv mi ha fatto sorridere”
ROMA – Un’affermazione che scuote il Palazzo: Maria Rosaria Boccia, in un’intervista rilasciata a La Stampa, ha dichiarato senza giri di parole che il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, è sotto ricatto. Questa affermazione è stata anticipata attraverso un video pubblicato sul sito del quotidiano, che preannuncia un approfondimento in edicola domani.
Boccia ha specificato di riferirsi a “alcune persone che ricattano il ministro per delle agevolazioni che hanno avuto”. Il contesto dietro queste pesanti accuse è legato a eventi passati; infatti, Boccia e Sangiuliano si sono conosciuti durante la presentazione della candidatura della cucina italiana a patrimonio dell’Unesco nel agosto 2023. “Io ho sempre saputo che pagava il ministero”, ha aggiunto Boccia, facendo riferimento all’organizzazione di viaggi e attività ufficiali, come evidenziato da email ricevute dal capo segreteria del ministero.
Un tema centrale dell’intervista riguarda anche la nomina di Boccia a consigliera. “La nomina è stata firmata sia da me che dal ministro. Non è andata a buon fine?”, ha domandato, lasciando intendere che la responsabilitĂ della situazione ricadesse sulle istituzioni piuttosto che su di lei.
Quando le è stato chiesto se ci fosse stata una relazione sentimentale con Sangiuliano, Boccia ha risposto enigmaticamente: “Questo dovrebbe chiarirlo lui”. Nonostante la complessità della situazione, Boccia ha dichiarato di non sentirsi tradita, poiché “il tradimento lo subisco eventualmente da persone a me care”, aggiungendo che, comunque, la situazione avrebbe potuto essere gestita in modo più rispettoso.
Infine, un commento sulla presenza del ministro in televisione ha acceso ulteriormente l’attenzione: “Mi ha fatto sorridere”, ha affermato, suggerendo una certa leggerezza rispetto al dramma della situazione.
Con un sopralluogo a Pompei per il G7, Sangiuliano ha visitato alcuni scavi, ma ora si trova al centro di una tempesta mediatica, turbata dalle rivelazioni di una sua ex consigliera. Le parole di Boccia non solo dimostrano il malcontento all’interno dell’apparato governativo, ma pongono anche interrogativi sulla stabilitĂ del ministero della Cultura e del suo attuale titolare. Resta da vedere come si evolveranno le dinamiche politiche in seguito a queste clamorose affermazioni.