Furto alla scuola di Brancaccio: un nuovo grave danno per l’istruzione palermitana
Un episodio di vandalismo mette in allerta la comunità scolastica di Palermo. L’istituto scolastico elementare Francesco Orestano di Brancaccio ha subito un furto che ha portato via quindici dispositivi, tra tablet e computer. La notizia è stata accolta con grande sgomento dal consigliere della seconda circoscrizione, Alessandro Gandolfo, che ha espresso il suo disappunto riguardo all’accaduto.
Gandolfo, in una dichiarazione resa pubblica, ha sottolineato come questi furti non solo danneggiano le strutture scolastiche, ma privano i bambini degli strumenti necessari per il loro apprendimento didattico. Le attrezzature tecnologiche, sempre più indispensabili nel percorso educativo attuale, sono state sottratte, lasciando un vuoto preoccupante nelle opportunità formative dei giovani studenti.
Il consigliere ha manifestato il desiderio che questo non diventi un fenomeno abituale, auspicando che il furto rimanga un caso isolato. Inoltre, ha espresso fiducia nelle forze dell’ordine affinché possano individuare i responsabili di questo gesto inqualificabile, che ha gettato un’ombra sulla comunità scolastica di Brancaccio.
Alessandro Gandolfo ha concluso la sua dichiarazione con un appello alla solidarietà e alla vigilanza da parte dei cittadini, per prevenire il ripetersi di simili episodi. La speranza è che l’istituzione e la comunità possano unirsi per garantire un ambiente sicuro e stimolante per i più giovani, preservando il diritto all’istruzione e all’accesso alle tecnologie necessarie.
In un contesto sociale e culturale dove l’educazione gioca un ruolo cruciale nello sviluppo delle nuove generazioni, questo furto rappresenta non solo un danno economico ma soprattutto un attacco al futuro dei bambini di Palermo.