Oro, argento e bronzo: l’Italia stravince ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024
Il 5 settembre si è aperta una nuova giornata di trionfi per la squadra italiana ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024. Con un bottino di tre medaglie d’oro, un argento e quattro bronzi, il team azzurro ha continuato a dimostrare la propria determinazione e competenza in sei discipline diverse.
A inaugurare la giornata ci ha pensato Luca Mazzone, portabandiera dell’Italia, che ha conquistato un brillante bronzo nella prova in linea maschile categoria H1-2. Questo successo è stato solo il primo in un entusiasmante cammino per il ciclismo su strada paralimpico, con altri due bronzi a firma di Ana Maria Vitelaru (H5) e Mirko Testa (H3).
L’attenzione si è poi spostata sull’atletica Paralimpica, dove sono arrivate altre due medaglie. Il vero colpo da maestro è stato il trionfo di Oney Tapia nel lancio del disco F11, che ha sorpreso tutti con un lancio da 41,92 metri, meritandosi così la medaglia d’oro.
In serata, Martina Caironi ha fatto il suo ingresso in grande stile nel podio del salto in lungo T63, con una misura di 5,06 metri al quinto tentativo, che le ha garantito l’argento. La sua performance alimenta le aspettative per la prossima gara dei 100 metri, dove il ricordo del podio di Tokyo 2020 brilla ancora.
Un momento di storico valore è stato regalato dal tiro con l’arco, dove Elisabetta Mijno e Stefano Travisani hanno conquistato una medaglia d’oro che mancava da dodici anni, scrivendo così una nuova pagina della storia paralimpica italiana.
Non poteva mancare un’altra nota di eccellenza nell’acqua: Antonio Fantin ha trionfato nei 100 metri stile libero S6, stabilendo un nuovo record paralimpico e aggiungendo un terzo oro alla straordinaria giornata italiana.
Infine, anche la scherma Paralimpica ha dato il suo contributo, con la squadra femminile di fioretto che, dopo aver perso in semifinale, ha saputo rialzarsi vincendo il bronzo contro le avversarie nella finale per il terzo posto.
Questa giornata di gara ha messo in luce il cuore e la grinta della squadra italiana, alimentando la gioia e l’orgoglio di un’intera nazione. Le parole e le emozioni dei protagonisti di questo giorno otto rimarranno sicuramente nei cuori degli italiani e degli appassionati di sport paralimpico.