Manuela Giugliano, l’unica stella italiana a brillare nel Pallone d’oro!

Manuela Giugliano: una stella unica nel firmamento del calcio italiano

Roma, 5 settembre 2024 – Una pagina storica si scrive nel mondo del calcio femminile italiano: Manuela Giugliano, capitana della Roma, è l’unica giocatrice italiana candidata al Pallone d’Oro 2024. Un risultato che segna un trionfo significativo non solo per la calciatrice, ma per l’intero movimento del calcio femminile in Italia, che si sta affermando sempre di più sulla scena internazionale.

Con soli 27 anni, Manuela Giugliano si è guadagnata la sua posizione tra le 30 migliori calciatrici del mondo, un riconoscimento che nessuna italiana aveva mai ricevuto prima. Questa candidatura la colloca tra le sportiste più influenti del panorama calcistico, affiancandola a nomi illustri come Aitana Bonmatí, leader della Spagna vincitrice del Mondiale, e Alexia Putellas, pluripremiata calciatrice del Barcellona.

La carriera di Giugliano è il risultato di un percorso ricco di impegno e dedizione. Cominciata a soli 16 anni in Serie A con il Pordenone, la sua crescita calcistica l’ha portata a giocare in diverse squadre, tra cui Torres, Mozzanica, Atletico Madrid, e Milan, prima di approdare alla Roma nel 2019. Durante il suo soggiorno nella capitale, ha contribuito alla conquista di due scudetti, due Coppe Italia e una Supercoppa, dimostrando di essere una giocatrice polivalente e talentuosa.

La sua abilità nel dribbling, l’eleganza nel gioco e la capacità di calciare con entrambi i piedi la rendono un vero e proprio gioiello del calcio femminile. La sua presenza in campo è simbolica: Giugliano non è solo una calciatrice, ma un’icona per le giovani atlete in Italia che sognano di intraprendere una carriera nel calcio professionistico.

Nonostante la grande competizione per il Pallone d’Oro, il semplice fatto di far parte dei candidati è un traguardo inaspettato e importantissimo per un movimento in crescita, dove le calciatrici italiane stanno finalmente ricevendo il riconoscimento che meritano. Manuela Giugliano rappresenta, in questo senso, una vera pioniera. Non solo per le sue imprese sportive, ma anche per il messaggio che porta con sé: le donne possono e devono avere spazi di visibilità e riconoscimento nel calcio.

Quest’anno, la Champions League le ha offerto un palcoscenico internazionale, permettendole di mettere in mostra il proprio talento e di guadagnare una candidatura storica. Con il calcio femminile italiano che è diventato professionista solo da due anni, la carriera di Giugliano è la prova tangibile di un cambiamento profondo e positivo.

In conclusione, Manuela Giugliano non sarà Aitana Bonmatí o Alexia Putellas, ma nel panorama calcistico del 2024, lei è senza dubbio l’unica stella italiana di questo calibro, una fonte di ispirazione che sta tracciando la strada per le generazioni future. L’attenzione ora è puntata su di lei, non solo per la vittoria, ma per il significato stesso della sua candidatura: un passo avanti verso l’uguaglianza e il riconoscimento nel mondo dello sport.