Boccia esprime il suo disappunto per le dimissioni di Sangiuliano, mentre la moglie chiede di annullare la sua nomina.

Dimissioni Sangiuliano: le parole di Maria Rosaria Boccia

In un’intervista esclusiva rilasciata durante la trasmissione In Onda su La 7, Maria Rosaria Boccia ha espresso il suo disappunto per le dimissioni del ministro Sangiuliano, affermando: “Io non sono contenta, assolutamente no. Lui meritava quel posto, è una persona molto competente”. La consulente del ministro, al centro di una tempesta mediatica, si è trovata suo malgrado a dover commentare un caso che ha coinvolto la sua vita privata e quella del ministro.

Boccia ha sottolineato che, sebbene le dimissioni sembrino una mossa necessaria dopo l’ondata di critiche, “poteva non farlo dicendo la verità dall’inizio”. Le sue parole rivelano una profonda amarezza, poiché si sente esposta e coinvolta senza alcun preavviso. “La mia vita era fantastica fino a 10 giorni fa e ora non è proprio semplice”, ha affermato, lamentando le conseguenze del clamore creato attorno alla situazione.

Durante l’intervista, Boccia ha anche avanzato una richiesta di scuse. “Io voglio le scuse dall’uomo, per me e per la mia famiglia. Il ministro poi dovrà scusarsi con il governo e con il popolo italiano non con me”, ha spiegato, evidenziando il suo desiderio di rinverdire la propria dignità e tranquillità. Riferendosi al ministro, ha aggiunto: “Non voglio essere buttata per coprire poi altre cose, non ci sto”.

A scatenare il dramma, secondo quanto affermato da Boccia, sarebbe stato un dialogo tra Sangiuliano e la moglie, durante il quale la donna avrebbe chiesto di “strappare la mia nomina”. Questa rivelazione ha sollevato interrogativi sulla veridicità e sulla motivazione delle dimissioni stesse. Infatti, Boccia si domanda se tali decisioni siano state prese per “un capriccio di una donna” o se fossero davvero giustificate dall’assenza di competenze professionali.

In questa tumultuosa vicenda, Boccia si pone come una vittima di un sistema che, a suo avviso, ha fallito nel proteggerla proprio nel momento in cui la sua vita è diventata oggetto di discussione pubblica. “Chiedo a Sangiuliano di dire la verità perché in questa verità non ci sono solo io, ci sono coinvolte tante donne che oggi noi non stiamo ancora menzionando”, ha concluso, invitando a una riflessione più ampia su una questione tutt’altro che risolta.

Con le sue dichiarazioni incisive, Maria Rosaria Boccia continua a tenere alta l’attenzione su una vicenda che, oltre agli aspetti politici, coinvolge elementi profondamente umani e personali.