Sangiuliano lascia il suo posto e Giuli assume il ruolo di nuovo ministro della Cultura!

Gennaro Sangiuliano si dimette: Alessandro Giuli nuovo ministro della Cultura

ROMA – Un cambio vertiginoso al vertice del Ministero della Cultura italiano avviene oggi con le dimissioni di Gennaro Sangiuliano, che ha comunicato ufficialmente la sua decisione alla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. In una lettera inviata alla premier, Sangiuliano ha evidenziato le "giornate dolorose e cariche di odio" che hanno caratterizzato il suo recente operato, citando pressioni mediatiche e politiche come motivazioni della sua scelta di lasciare l’incarico.

Dopo la decisione di Sangiuliano, è stato nominato Alessandro Giuli, attuale direttore del MAXXI, che cercherà di portare una nuova visione e rinnovate energie al Ministero. La cerimonia di giuramento di Giuli si svolgerà questa sera al Quirinale alle 19.

Fondamentale nella lettera di dimissioni è l’affermazione di Sangiuliano riguardo alla sua integritĂ : “Mai un euro del Ministero è stato speso per attivitĂ  improprie." In questo contesto, ha ribadito la sua volontĂ  di mantenere alta l’onorabilitĂ  del suo operato, distaccandosi da qualsiasi azione che potesse danneggiare l’immagine del governo.

Sangiuliano ha anche espresso gratitudine a Meloni per il supporto ricevuto, in particolare quando la premier ha difeso la sua posizione in precedenti occasioni. “Ti ringrazio per avermi difeso con decisione,” ha scritto, sottolineando il difficile clima di tensione in cui si è trovato a operare.

Nella lettera, il ministro dimissionario ha dichiarato il suo impegno a perseguire eventuali fake news che avrebbero potuto influenzare il giudizio pubblico sulla sua persona, promettendo di far luce sugli interessi che potrebbero aver alimentato tali narrative.

Questa episodio segna una svolta importante per il Ministero della Cultura, giĂ  al centro di dibattiti e controversie nelle ultime settimane. Con Giuli alla guida, ci si aspetta che il ministero possa affrontare le sfide future con una prospettiva diversa, dando nuova linfa a iniziative culturali vitali per il Paese.

La transizione di potere, avvenuta in un clima di incertezze e critiche, rappresenta una nuova fase per la politica culturale italiana, che ora attende con interesse i progetti e le iniziative che Giuli presenterà all’indomani della sua investitura ufficiale.