Ragusa dietro il Sipario: un festival che unisce misticismo e questione contemporanea
A partire dal 25 settembre e fino al 5 ottobre, Ragusa ospiterà la terza edizione del festival “Ragusa dietro il sipario”, un evento che si preannuncia ricco di stimoli culturali e spirituali. Quest’anno il festival sarà dedicato al Giubileo 2025, un momento di riflessione che invita a esplorare il complesso rapporto tra l’uomo e il sacro, utilizzando il linguaggio teatrale e la narrazione come mezzi d’analisi.
Promosso dall’associazione “Donnanfugata 2000” sotto la direzione artistica di Vicky DiQuattro, il festival si propone di affrontare questioni esistenziali fondamentali: quali motivazioni danno senso alla nostra esistenza? In questa occasione, storici, artisti e figure di riferimento spirituale si uniranno per indagare il significato del Giubileo, ricordando anche gli 800 anni dalla nascita di San Tommaso d’Aquino.
Tra i protagonisti di questo dialogo intersettoriale troviamo nomi illustri come il regista Gabriele Vacis, l’attrice Laura Morante e il poeta Franco Arminio. Un parterre di ospiti che arricchirà il programma con performances artistiche e riflessioni preziose sul divino, ma anche momenti musicali in omaggio a Franco Battiato. La musica avrà un ruolo centrale, con esibizioni del Nuovo Quartetto Italiano e del pianista Angelo Privitera.
Il festival si articola in un viaggio di quattro percorsi, ispirati ai punti cardinali, che guideranno il pubblico attraverso una varietà di espressioni artistiche. “Teatro: un’arte in cammino” diventa così un tema centrale, dove il pubblico stesso potrà sentirsi parte integrante della narrazione, vivendo il backstage e il conflitto creativo tra le storie quotidiane e il grande spettacolo.
In un’ottica di inclusività e valorizzazione del femminile, una sezione del festival sarà dedicata alle donne di scena, con un progetto esclusivo che vedrà la messa in scena di “La Fedra mancata”, una produzione della Fondazione Inda, a cura di Daniele Salvo.
L’iniziativa non si limita però al solo intrattenimento teatrale: una Summer School di scrittura per il teatro garantirà spazi di formazione, mentre passeggiate culturali permetteranno ai partecipanti di esplorare la bellezza architettonica di Ragusa.
Il festival gode del sostegno del Ministero dei Beni Culturali, del Comune di Ragusa e di varie associazioni locali, dimostrando una sinergia proficua tra istituzioni e cultura. Inoltre, è previsto un progetto speciale con la Fondazione Sylva, orientato alla sostenibilità ambientale, volto a mitigare gli effetti del cambiamento climatico attraverso la riforestazione, ideando un legame tra cultura e natura.
Concludendo la conferenza stampa di presentazione, che ha visto la partecipazione delle autorità locali, si è sottolineata l’importanza di eventi come “Ragusa dietro il Sipario” nel fare comunità e nel promuovere un dialogo costruttivo attraverso l’arte, il pensiero critico e l’accoglienza della diversità . Il festival rappresenta quindi un’occasione imperdibile per chi desidera immergersi nella ricchezza culturale e spirituale della Sicilia, trovando rifugio e ispirazione in un contesto di riflessione profonda e creatività esuberante.
Per ulteriori dettagli e per le prenotazioni, è possibile visitare il sito ufficiale www.teatrodonnafugata.it.