Mattarella afferma che non si è stranieri nella propria casa

Mattarella: “Non si è stranieri in casa propria”

È un invito all’inclusione e al rispetto delle diversità quello lanciato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione dell’ottantesimo anniversario della Resistenza, Liberazione e Autonomia della Valle d’Aosta.

Durante la cerimonia celebrativa, il Presidente ha enfatizzato l’importanza di riconoscere e valorizzare la pluralità culturale che arricchisce l’Italia. "Il principio che l’Assemblea Costituente affermava era esplicito: non potevano essere considerate straniere, in Italia, lingue parlate da cittadini italiani radicati nel suo territorio," ha dichiarato, ricorrendo a uno dei fondamenti della nostra Costituzione per sostenere l’idea di appartenenza.

Mattarella ha poi ribadito che "non si era, e non si è stranieri a casa propria," sottolineando così la necessità di accettare e rispettare la varietà di culture, lingue e religioni che coesistono nel contesto nazionale. Questo messaggio si rivela particolarmente attuale in un periodo storico in cui le tematiche relative all’immigrazione e all’integrazione sono al centro del dibattito pubblico.

Nel suo discorso, il Presidente ha fatto riferimento ai valori di resistenza e libertà che hanno caratterizzato la lotta per l’autonomia della Valle d’Aosta, rimarcando come tali principi siano profondamente intrecciati con la costruzione di una società inclusiva. "Era la diretta conseguenza dei principi fondamentali della nostra Costituzione," ha aggiunto, richiamando l’attenzione sull’eredità storica e culturale che ogni cittadino italiano porta con sé.

L’ottantesimo anniversario della Resistenza non è solo un momento di commemorazione, ma anche uno spunto per riflettere sulle sfide attuali. Mattarella invita a considerare la diversità non come un ostacolo, ma come un valore che contribuisce a rafforzare il tessuto sociale del nostro Paese.

In conclusione, il messaggio del Presidente della Repubblica rappresenta un forte richiamo ai valori di coesione e unità, facendo eco al desiderio di un’Italia aperta e accogliente, dove ogni persona possa sentirsi a casa propria, indipendentemente dalla propria storia personale.