Le infiltrazioni d’acqua piovana provenienti dalle coperture della struttura hanno gravemente danneggiato numerosi fascicoli processuali risalenti agli anni scorsi nel Tribunale di Catania. Alcuni di questi documenti sono stati trovati ricoperti di muffa, compromettendone la conservazione e l’integrità.
La ricostruzione degli atti
La Corte d’Appello ha avviato un procedimento di ricostruzione dei fascicoli danneggiati, chiedendo la collaborazione degli avvocati. Ai sensi dell’articolo 112 del codice di procedura penale, sono stati emessi decreti di “surrogazione di copie agli originali mancanti“, con l’obiettivo di ricostituire i documenti andati perduti o deteriorati. Fino ad ora, 44 fascicoli sono stati ricostruiti, e la Corte è fiduciosa che i restanti 344 seguiranno presto lo stesso iter.
Precedenti incidenti e potenziali ripercussioni
I danni ai fascicoli sono l’ultimo episodio legato ai problemi strutturali del Palazzo di Giustizia di Catania. Già nell’ottobre del 2022, il soffitto di uno degli uffici del Giudice per le indagini preliminari era crollato a causa delle infiltrazioni. Fortunatamente, non si sono verificati feriti poiché il crollo è avvenuto di notte, quando l’ufficio era chiuso. Se la ricostituzione dei fascicoli risultasse impossibile, i procedimenti giudiziari interessati potrebbero dover essere ripetuti.