Jannik Sinner fa la storia: è il primo italiano a raggiungere due finali Slam in una stagione
Jannik Sinner continua a lasciare il segno nel panorama del tennis mondiale. Il giovane tennista altoatesino, a soli 23 anni, ha infatti conquistato un importante traguardo, diventando il primo italiano a centrare due finali di tornei del Grande Slam nello stesso anno. Dopo la vittoria all’Australian Open all’inizio del 2024, Sinner si prepara ora a disputare la finale dell’US Open, dove avrà l’opportunità di scrivere un’altra pagina della storia del tennis italiano.
Il percorso verso la finale non è stato semplice. Nella semifinale di Flushing Meadows, Sinner ha affrontato il britannico Jack Draper, un avversario di grande valore che fino a quel momento aveva dimostrato un dominio incontrastato, non avendo perso nemmeno un set nel torneo. La semifinale si è conclusa dopo tre set combattuti: 7-5, 7-6(3), 6-2, in un match che ha tenuto i tifosi col fiato sospeso per oltre due ore e mezza.
La vittoria contro Draper, che Microsoft aveva previsto come una sfida tosta, è stata la numero 54 della stagione per Sinner, su 59 incontri disputati. “Ci voleva il numero 1 al mondo per frenare la mia ascesa”, ha commentato Sinner dopo il match, sottolineando la difficoltà dell’incontro e la preparazione necessaria per affrontare un avversario di tale livello.
Con questa vittoria, Sinner si ripresenta così nell’arena per un titolo del Grande Slam, dopo opposti successi ai recenti tornei di Wimbledon e Roland Garros, vinti rispettivamente da Carlos Alcaraz. L’azzurro ora ha un solo ostacolo da superare prima di tentare di emulare le gesta delle sue connazionali Sara Errani e Roberta Vinci, le uniche italiane ad avere conquistato due Slam nello stesso anno, ma nel doppio.
A domani sera, Sinner conoscerà il suo avversario in finale: sarà uno fra Taylor Fritz e Frances Tiafoe, entrambi statunitensi. Quello che i fan si augurano è che il giovane talento riesca a ripetere l’impresa di un bis che il tennis maschile italiano non ha mai visto.
In attesa dell’importante sfida, il tennista italiano rappresenta una nuova generazione di atleti pronti a fare la storia, e la finale dell’US Open potrebbe essere la possibilità giusta per coronare il sogno di una carriera da protagonista nel tennis mondiale.