Accesso vietato per Maria Rosaria Boccia: la decisione del Comitato per la sicurezza della Camera
In una mossa sorprendente, il Comitato per la sicurezza di Montecitorio ha deciso di interdire l’accesso alla Camera dei deputati a Maria Rosaria Boccia, ex consigliera dell’ex ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. La decisione è stata comunicata in un verbale ufficiale, in cui si sottolinea che la Boccia ha violato il regolamento interno della Camera, che proibisce rigorosamente la registrazione e la diffusione di foto e video senza autorizzazione.
La controversia è scaturita dalla pubblicazione di alcuni video realizzati dalla Boccia all’interno del palazzo, utilizzando smart glasses, che sono stati successivamente condivisi sui social media. Questa azione ha suscitato allarme poichĂ© le riprese sono state effettuate in aree di elevata sicurezza, come la Galleria dei Presidenti e il Transatlantico, spazi considerati particolarmente sensibili.
Nella nota ufficiale, il Comitato, guidato da Sergio Costa, ha affermato: “Alla luce della violazione della regola che vieta l’effettuazione e la diffusione di foto e video senza autorizzazione, il Comitato ha stabilito […] di interdire l’accesso alla Signora Maria Rosaria Boccia, fino a diversa deliberazione degli organi competenti.”
Questa decisione segna un precedente significativo in termini di sicurezza all’interno delle istituzioni italiane, sottolineando la rigorosa applicazione delle normative relative alla privacy e alla protezione delle informazioni sensibili. La bocciatura dell’accesso alla Camera rappresenta una chiara risposta delle autoritĂ parlamentari nei confronti di comportamenti che possano mettere a rischio la sicurezza dei luoghi istituzionali.
La vicenda ha giĂ suscitato reazioni sui social e nei media, con opinioni diverse riguardo alla severitĂ della sanzione e alla necessitĂ di misure di sicurezza piĂą stringent.
In attesa di ulteriori sviluppi, resta da vedere se la decisione verrĂ impugnata e quali saranno le ripercussioni per Maria Rosaria Boccia e per il contesto di sicurezza della Camera dei deputati.