Viareggio: Scippo mortale, una donna investe il ladro e lo uccide
Una drammatica serata a Viareggio ha sollevato un acceso dibattito sulla giustizia e la difesa personale. Una donna di 65 anni, conosciuta in città , è stata arrestata per omicidio volontario dopo aver investito con la sua auto un ladro che le aveva appena rubato la borsa. L’episodio è avvenuto nella notte tra domenica e lunedì in via Coppini, una delle strade principali della Darsena.
Il malfattore, identificato come Malkoun Said, 47enne di origine algerina, è deceduto a causa delle gravi ferite riportate dopo l’investimento. Secondo le ricostruzioni fornite dalla Polizia, l’uomo aveva aggredito la donna poco prima, sottraendole la borsa. Dopo il furto, sembrerebbe che la donna, infuriata e desiderosa di recuperare il maltolto, abbia inseguito il ladro con la sua auto, schiacciandolo contro la vetrina di un negozio.
La scena, drammatica e inaspettata, è stata ripresa dalle telecamere di sicurezza della zona e ha suscitato una forte emozione tra i testimoni. Il video, ora in possesso delle autorità , mostra chiaramente l’auto bianca investire l’uomo, evidenziando il momento in cui questo viene schiacciato contro la vetrina, la quale è andata completamente in frantumi.
Subito dopo l’incidente, Malkoun Said è stato trovato in fin di vita da alcuni passanti che hanno allertato i soccorsi. Portato all’ospedale Versilia in condizioni disperate, è purtroppo deceduto nel corso della mattinata di lunedì.
La donna, Cinzia Dal Pino, è stata rapidamente identificata grazie alle immagini delle telecamere e si è presentata agli agenti per difendersi, dichiarando di essere stata derubata. Attualmente è in attesa di essere processata e durante l’udienza di convalida del fermo, si affronteranno le circostanze dell’episodio e le motivazioni alla base del suo gesto.
Questo evento ha riacceso il dibattito pubblico sul tema della sicurezza e della giustizia, ponendo interrogativi su quanto sia lecito agire in autodifesa e quali siano i limiti delle reazioni quando si subisce un furto. La comunità di Viareggio assiste pertanto a un caso che, a prescindere dalle ragioni personali della donna, porta alla luce la complessità delle dinamiche sociali e legali che circondano episodi di violenza e crimine.