Scippano una donna a bordo di uno scooter: arrestati in flagranza dalla Polizia di Stato
Nella notte di sabato, un violento scippo ha turbato la quiete del centro storico, ma le forze dell’ordine si sono dimostrate pronte e reattive. Due giovani, un uomo catanese di 38 anni e una donna di 23 anni originaria di Reggio Emilia, sono stati arrestati poco dopo aver commesso il reato, grazie all’immediato intervento della Polizia di Stato.
L’episodio è avvenuto poco dopo la mezzanotte in via Mazza, dove la vittima, una donna in passeggiata con la madre, è stata aggredita in un attimo di vulnerabilità. Gli agenti della IV Sezione Investigativa “Contrasto al Crimine Diffuso” (Falchi), già attivi nel pattugliamento della zona, hanno ricevuto una segnalazione della centrale operativa riguardante lo scippo appena avvenuto.
Secondo il racconto della vittima, il malvivente, in sella allo scooter, ha afferrato brutalmente la borsa mentre accelerava, nonostante gli sforzi della donna di resistere. L’azione ha avuto esiti drammatici, portando la vittima a cadere a terra e a riportare alcune contusioni.
Una volta ricevuta la descrizione dei due malfattori, la risposta della Polizia è stata tempestiva. I Falchi, riconoscendo lo scooter in corsa per il centro, hanno immediatamente intrapreso la caccia ai ladri. Infatti, i giovani sono stati avvistati in corso Martiri della Libertà con la borsa rubata ancora sulla pedana del motociclo.
Grazie alla loro esperienza, gli agenti hanno presto identificato i due come soggetti già noti per reati simili, aumentando così l’urgenza del loro arresto. Un’altra pattuglia ha quindi deciso di dirigersi verso l’abitazione del conducente, rintracciandoli con i caschi bianchi ancora indosso.
Durante la perquisizione, sono stati rinvenuti poco più di 50 euro, soldi presumibilmente derivate dallo scippo. Il loro atteggiamento collaborativo ha spinto i malviventi a rivelare il luogo dove avevano gettato la borsa, permettendo così di recuperare non solo questo oggetto, ma anche effetti personali di grande valore per la vittima, tra cui alcune fotografie di affetto.
Colpita ma sollevata, la donna non ha richiesto cure mediche e ha espresso la sua gratitudine verso gli agenti, i quali hanno agito con prontezza e professionalità.
Dopo gli adempimenti necessari, i due delinquenti sono stati arrestati per furto con strappo in concorso e si trovano attualmente ai domiciliari in attesa dell’udienza di convalida di fronte al G.I.P. Un intervento che testimonia l’impegno continuo della Polizia di Stato nella lotta contro la criminalità predatoria.
Per ulteriori dettagli, è disponibile un video sull’operazione qui.