Catania: Ritiro della Carta “Dedicata a te” per il 2024, tutte le informazioni necessarie
Il Comune di Catania ha annunciato le modalità per il ritiro della "Carta Dedicata a te" relativa all’annualità 2024, destinata a sostenere le famiglie in difficoltà. I beneficiari possono ora scaricare la lettera con il codice identificativo dal sito istituzionale del Comune utilizzando il proprio SPID. Questa carta fornisce un contributo economico annuale di 500 euro, ritenuto fondamentale per l’acquisto di beni di prima necessità e per altre spese essenziali.
Per coloro che non dispongono dello SPID, il Comune offre un’alternativa: è possibile richiedere copia della lettera scrivendo a [email protected]. È necessario allegare un valido documento d’identità, oltre a fornire nome, cognome, codice fiscale e un recapito telefonico. Questa opzione è pensata per garantire che tutti i beneficiari abbiano accesso al supporto economico previsto.
A Catania sono state assegnate un totale di 12.271 carte, che potranno essere utilizzate per l’acquisto di beni alimentari, carburanti e per abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locali. Le nuove carte, rilasciate da Poste Italiane, sono nominative e saranno attivate con l’accredito del contributo a partire da settembre 2024.
Per coloro che sono già in possesso della “Carta Dedicata a te” dell’anno precedente, non sarà necessario ritirare una nuova carta. La somma spettante sarà ricaricata automaticamente sulla carta esistente. Tuttavia, in caso di smarrimento della carta o del PIN, i beneficiari dovranno recarsi presso l’ufficio postale.
È importante sottolineare che è necessario effettuare almeno un pagamento entro il 16 dicembre 2024 per non perdere l’accesso ai benefici. Le somme accreditate dovranno essere utilizzate interamente entro il 28 febbraio 2025. La carta sarà accettata presso tutti gli esercizi commerciali aderenti all’iniziativa, rendendo così più semplice per le famiglie usufruire dei fondi a loro disposizione.
Con questa iniziativa, il Comune di Catania si impegna a supportare le famiglie più vulnerabili, contribuendo così a una maggiore inclusione sociale e a un rilancio della spesa in ambito locale.