Controllo del Territorio: Denunciato 33enne a Messina per Possesso di Oggetti Atti allo Scasso
Un trentatreenne originario di Catania è stato denunciato dalla Polizia di Stato per possesso di oggetti atti allo scasso e porto ingiustificato di armi. L’operazione è avvenuta nei giorni scorsi durante un controllo di routine nell’area di servizio Tremestieri Ovest, lungo lâautostrada A20.
I Dettagli dellâOperazione
Lâintervento è stato condotto dagli agenti delle Volanti in collaborazione con la Sottosezione A20 della Polizia Stradale. Grazie a un attento monitoraggio, i poliziotti hanno fermato un uomo con un curriculum penale significativo, caratterizzato da precedenti per reati contro il patrimonio. Inoltre, il trentatreenne era giĂ soggetto a un provvedimento di divieto di soggiorno nei comuni di Caltanissetta e Ragusa.
Durante la perquisizione dellâautovettura del sospettato, gli ufficiali hanno trovato utensili da scasso, tra cui cacciaviti, un trapano e un coltello a lama fissa di 16 cm, posti in un vano portaoggetti. Questo ritrovamento ha portato gli agenti a procedere con la denuncia per âpossesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelliâ e âporto dâarmi o oggetti atti ad offendereâ.
Conseguenze e Provvedimenti
Oltre alla denuncia penale, il trentatreenne è stato sanzionato per guida senza patente e mancanza di revisione del veicolo. Al termine delle operazioni, il Questore Annino Gargano ha emesso unâordinanza di foglio di via obbligatorio, imponendo il divieto di ritorno nel comune di Messina per un periodo di tre anni. Questo provvedimento è stato immediatamente notificato allâuomo.
Ulteriori IrregolaritĂ
Il controllo dellâarea non si è limitato al solo denunciato. Le forze dellâordine hanno rilevato ulteriori irregolaritĂ , sanzionando il proprietario di unâauto priva di revisione e un altro veicolo senza assicurazione, affidando entrambi i mezzi al soccorso stradale.
Considerazioni Finali
Questa operazione evidenzia lâimpegno della Polizia di Stato nel mantenere lâordine e la sicurezza del territorio. Ă fondamentale sottolineare che lâindagato è da considerarsi presunto innocente fino a una sentenza definitiva. L’indagine continuerĂ , seguendo i procedimenti giuridici previsti, per accertare la veritĂ dei fatti.