Giochi Paralimpici Parigi 2024: L’Italia conquista un incredibile settimo posto nella spada maschile e un nono nelle competizioni femminili. Gli azzurri brillano con 4 medaglie, un traguardo che mancava da 28 anni!

PARIGI – La schermidura paralimpica italiana si è distinta ai Giochi di Parigi 2024, culminando la competizione con importanti risultati nelle gare a squadre di spada. Gli azzurri hanno ottenuto il 7° posto nella spada maschile e il 9° nella spada femminile, ma il bilancio finale è arricchito da un traguardo eccezionale: quattro medaglie, il miglior risultato per l’Italia in oltre due decenni.

Nella prova maschile, il team composto da Matteo Dei Rossi, Edoardo Giordan, Emanuele Lambertini e Michele Massa ha esibito grande determinazione. Dopo aver superato gli ottavi di finale battendo il Giappone con un punteggio di 45-34, gli italiani hanno affrontato la Cina nei quarti. Nonostante un incontro molto combattuto, il team non è riuscito a prevalere, chiudendo con il punteggio di 45-33.

Dall’altra parte, la squadra femminile, in una formazione inedita con Rossana Pasquino, Andreea Mogos e Loredana Trigilia, ha offerto una prestazione solida. Tuttavia, le azzurre sono state eliminate agli ottavi di finale dall’Ucraina, chiudendo l’incontro con un punteggio di 45-38.

Il medagliere italiano si è poi arricchito di un argento e tre bronzi. L’argento è stato conquistato da Matteo Betti nel fioretto maschile categoria A, mentre i bronzi sono stati ottenuti da Edoardo Giordan nella sciabola maschile A, Bebe Vio Grandis nel fioretto femminile B e dalla squadra di fioretto femminile composta da Mogos, Trigilia, Vio Grandis e Pasquino.

Nonostante il bilancio positivo, non è mancato un pizzico di rimpianto per le medaglie sfuggite per pochi punti, in particolare nei quarti posti ottenuti da Emanuele Lambertini e dalla squadra di fiorettisti.

Questa edizione dei Giochi Paralimpici rappresenta dunque un nuovo capitolo di successo per la scherma italiana, che, secondo il Coordinatore del settore Dino Meglio, ha raggiunto il miglior risultato nella storia della FIS come Federazione integrata alle Paralimpiadi. È infatti dal 1996, dopo l’edizione di Atlanta, che l’Italia non saliva così tante volte sul podio nella scherma in carrozzina.

In conclusione, il cuore e la determinazione mostrati dagli atleti italiani rappresentano un messaggio di incoraggiamento e ispirazione, non solo per il mondo dello sport paralimpico, ma per tutti coloro che credono nell’importanza dell’inclusività e della crescita attraverso lo sport.