Saviano sostiene il referendum per la cittadinanza degli stranieri!

Saviano lancia la battaglia per la cittadinanza: firmato il referendum per sostenere gli stranieri

Bologna – Ramificandosi nel panorama del dibattito pubblico italiano, lo scrittore Roberto Saviano ha messo il suo peso su un’iniziativa di grande rilevanza sociale: la richiesta di un referendum che modifica il requisito necessario per ottenere la cittadinanza italiana per gli stranieri. Memore del dibattito recente nello scenario politico, Saviano ha deciso di attivarsi personalmente, firmando la proposta di legge che intende ridurre il periodo di residenza legale in Italia da dieci a cinque anni.

La notizia è arrivata attraverso i suoi social media, dove ha condiviso un appello rivolto a tutti i cittadini: “Oggi la Camera ha mostrato che quella sullo ius scholae era una finta discussione”, ha scritto, evidenziando la frustrazione di molti di fronte a una questione delicata che non sembra trovare soluzione. Saviano continua, suggerendo che esiste una strada concreta da percorrere: “sostenere il referendum promosso dai giovani italiani senza cittadinanza”.

Il quesito che viene posto con questa iniziativa è chiaro e semplice: ridurre a cinque anni (invece dei dieci richiesti attualmente) il periodo di residenza legale necessario per ottenere la cittadinanza, in modo da allineare l’Italia alle normative di altri paesi europei. Saviano difende questa modifica come un passo necessario per il riconoscimento dei diritti fondamentali di coloro che, pur vivendo e contribuendo economicamente al Paese, non hanno accesso alla cittadinanza.

Il termine per firmare è fissato al 30 settembre e le adesioni possono essere effettuate online tramite SPID, sull’apposito sito dedicato al referendum. Saviano ha sottolineato l’importanza di mobilitarsi per dare voce a chi non ha diritti: “Tante persone vivono, studiano, lavorano e pagano le tasse in questo Paese e meritano una giusta riconoscenza”.

Nel contesto attuale, l’iniziativa di Saviano sembra raccogliere supporto tra i giovani e le associazioni che si battono per i diritti degli stranieri, creando speranza in un cambiamento legislativo che potrebbe migliorare le vite di migliaia di persone.

In un momento in cui la questione della cittadinanza è più che mai attuale e contestata, l’appello di Saviano può rappresentare una spinta significativa verso un futuro più inclusivo e giusto per tutti.