Al termine di una requisitoria durata sette ore, i PM di Palermo hanno chiesto sei anni di reclusione per Matteo Salvini, imputato per il mancato sbarco di 147 migranti a Lampedusa nel 2019. L’accusa sostiene che Salvini, all’epoca Ministro dell’Interno, avrebbe agito non per proteggere la sovranità nazionale, ma per incrementare il proprio consenso elettorale, violando così i diritti umani dei migranti.
Matteo Salvini e il sostegno di Giorgia Meloni: “Difendere l’Italia non è un crimine”
Matteo Salvini ha dichiarato: “Mi dichiaro colpevole di aver difeso l’Italia e gli italiani“, respingendo ogni accusa. Giorgia Meloni, premier, ha espresso pieno appoggio: “Trasformare in un crimine la protezione dei confini italiani è gravissimo, totale solidarietà a Salvini”. Le sue parole hanno suscitato forti critiche dall’opposizione, con Elly Schlein del PD che ha giudicato “inopportuno” l’intervento di Meloni, ricordando la necessità della separazione dei poteri tra esecutivo e giudiziario.
Il duro intervento di Elon Musk
A sorpresa, anche Elon Musk è intervenuto a difesa di Salvini, definendo “pazzesco” il processo. “Il pubblico ministero dovrebbe essere lui a finire in prigione per sei anni”, ha affermato Musk, scatenando ulteriore dibattito.
Le ragioni dell’accusa
Secondo i PM, non vi era alcuna minaccia terroristica a bordo della nave spagnola Open Arms e il diniego allo sbarco, prolungato per giorni, ha leso la libertà dei migranti. “Nel nostro ordinamento i diritti umani prevalgono sulla sovranità nazionale”, ha sottolineato il PM Geri Ferrara, precisando che la persona in mare va sempre salvata, indipendentemente dal suo status.
Le difese di Matteo Salvini e l’attesa per la sentenza
Giulia Bongiorno, avvocato di Salvini, ha ribadito la correttezza delle azioni del ministro, accusando la procura di portare avanti un processo politico. La replica della difesa è attesa per il 18 ottobre, con la sentenza prevista entro fine anno. Antonio Tajani, vicepremier, ha definito “irragionevole” la richiesta di sei anni di carcere per Salvini.