Susanna Recchia scomparsa insieme alla sua bimba di 3 anni: scoperta l’auto abbandonata!

Susanna Recchia e la bimba di tre anni scomparsi: ritrovata l’auto a Treviso

Un nuovo sviluppo nel caso di Susanna Recchia, la donna di 45 anni scomparsa insieme alla sua bambina di tre anni. L’auto di Susanna, una Tiguan bianca, è stata ritrovata a Covolo di Pederobba, in provincia di Treviso. La scoperta è stata riportata dall’assessore regionale Giampaolo Bottacin, il quale ha sottolineato l’importanza di diffondere la notizia per facilitare le ricerche.

La situazione sta creando grande apprensione sia per il destino della donna che per quello della piccola, di cui non si hanno più notizie da ieri sera. A quanto pare, Covolo si trova a una ventina di minuti d’auto da Miane, il comune dove Susanna vive. È emerso che, al momento di uscire di casa, a quanto sembra, la donna ha lasciato cellulare, portafoglio e documenti, alimentando le preoccupazioni dei familiari e delle autorità.

Il compagno di Susanna ha riferito alle forze dell’ordine di aver trovato l’abitazione deserta quando è tornato a casa per prendere la figlia. La Prefettura di Treviso ha attivato il protocollo per la ricerca delle persone scomparse, e le operazioni sono attualmente in corso nella zona circostante. La Polizia locale invita chiunque possa avere informazioni a contattare immediatamente il numero di emergenza 112.

Le ricerche della donna e della bambina sono impegnative e coinvolgono diverse forze: le autorità locali stanno esaminando le immagini delle telecamere di sorveglianza e i sistemi di registrazione delle targhe presenti nella zona. Tuttavia, le prime indagini non hanno rivelato tracce del veicolo nei punti sottoposti a monitoraggio.

In questa drammatica situazione, i Vigili del Fuoco, supportati dall’elicottero, stanno partecipando attivamente alle ricerche, insieme ai volontari anticendio dell’AVAB. La comunità si è mobilitata con unità di ricerca e sensibilizzazione, sperando di trovare presto Susanna e la piccola.

La crescente preoccupazione per il benessere della bambina ha spinto le autorità e i volontari a intensificare gli sforzi: le ricerche continuano ininterrottamente, nell’attesa che possano emergere nuovi elementi che possano chiarire questa inquietante vicenda.