Toti: “Ho fatto la cosa giusta, ora Bucci può vincere”
All’indomani dell’inaspettata decisione di patteggiare la propria posizione legale, Giovanni Toti, ex governatore della Liguria, ha condiviso i suoi pensieri e le sue motivazioni attraverso un post pubblicato su Facebook. In un momento particolarmente delicato, Toti riflette sulla sua carriera politica e sul futuro della sua formazione politica, affermando che il compromesso raggiunto permetterà a Marco Bucci di continuare a competere per la leadership della regione.
"In giornate come queste torni a casa, ti guardi allo specchio e ti chiedi se hai fatto la cosa giusta. Credo proprio di sì, per tutti". Queste le parole di Toti, che sottolineano il peso della propria decisione. "Oggi i magistrati hanno riconosciuto che non ho preso un euro da nessuno per me stesso", ha continuato, difendendo la sua integrità e affermando di aver agito sempre nella legalità.
Il patteggiamento ha portato con sé sentimenti contrastanti. Da un lato, l’amarezza di non aver potuto combattere fino in fondo per le proprie ragioni, dall’altro la soddisfazione di vedere riconosciuta la legittimità delle proprie azioni. Toti ha indicato che, nonostante le difficoltà affrontate, la Liguria ha vissuto un periodo di crescita e sviluppo, oggi minacciato da una narrativa negativa.
Evidenziando quanto accaduto sulla scena politica, ha paragonato l’ipocrisia di alcuni politici a una “gabbia” che frena la vera democrazia. "Il vero nemico della politica non è la magistratura, ma la politica stessa che ha costruito la gabbia in cui si è rinchiusa”. Toti ha poi lanciato una critica verso i colleghi che, secondo lui, non hanno mostrato solidarietà durante le sue difficoltà legali, rivelando un panorama politico segnato da opportunismo e silenzio.
"Se al mugugno sommesso, o peggio, al sorriso a mezza bocca di chi spera di prendere il posto dell’inquisito di turno non subentrerà il coraggio di cambiare…avanti il prossimo", queste le sue parole finali che concludono un lungo sfogo personale e politico. Toti si dice pronto a cedere il suo posto a chi sarà in grado di affrontare le sfide future, auspicando un rinnovamento all’interno di una politica che, a suo avviso, necessita di un cambiamento radicale per tornare a essere al servizio dei cittadini.
Mentre Toti si allontana dalla scena, gli occhi sono tutti puntati su Marco Bucci, che ora si trova a dover raccogliere l’eredità e continuare il lavoro di governance in Liguria. La strada è segnata da sfide e aspettative, ma, come sostiene Toti, "ora Bucci può correre e vincere la sua sfida".