Ricerche in corso a Treviso: Susanna Recchia e la figlia scomparsi nel nulla
Nella serata di venerdì 13 settembre, la tranquilla provincia di Treviso è stata scossa dalla notizia della scomparsa di Susanna Recchia, una donna di 45 anni, e della sua bambina di tre, affetta da epilessia. La situazione è drammatica e ha richiamato l’attenzione delle autorità locali, che hanno attivato l’allerta e avviato le ricerche immediatamente.
Una lettera d’addio inquietante è stata trovata dal compagno di Susanna, il quale si era recato a casa sua per prendere la loro figlia. Nella missiva di cinque pagine, la donna ha espresso intenti autolesionistici, lasciando intuire un forte disagio emotivo legato alla sua vita personale, complicata da una separazione in corso. Inutile dire che la situazione ha suscitato preoccupazione e tristezza in chi le è vicino.
Le autorità sono già state informate: l’auto di Susanna, una Volkswagen Tiguan, è stata ritrovata nel pomeriggio di sabato in un parcheggio a Covolo. Un luogo significativo, considerate le recenti notizie legate a una tragedia avvenuta nei paraggi, nel mese di giugno. Le ricerche ora si concentrano nella zona circostante, in particolar modo attorno al ponte di Vidor, dove è probabile che la donna e la bambina possano essersi dirette.
Il compagno, preoccupato per l’assenza della donna, ha dimostrato senso di responsabilità allertando le autorità non appena si è reso conto della scomparsa. La lettera d’addio ha messo in moto la macchina organizzativa delle forze dell’ordine, con il protocollo per le persone scomparse già attivato dal Prefetto di Treviso.
Nel frattempo, gli investigatori stanno esaminando i filmati delle telecamere di sorveglianza della zona, mentre si contano ore preziose nel tentativo di ritrovare madre e figlia in vita. Molti nutrono la speranza che la piccola, che ha con sé solo i farmaci salvavita, possa essere ancora viva.
Chi è Susanna Recchia? Dalle immagini sui social media, appare come una donna affascinante e sorridente, madre di altri tre figli avuti in precedenti relazioni. La piccola di tre anni invece, è frutto della sua attuale storia, che, secondo quanto riportato, sarebbe giunta al termine proprio poco prima della sua scomparsa. Il compagno di Susanna ha dichiarato al "Gazzettino" di pregare affinché madre e figlia vengano ritrovate in vita, soprattutto per il bene della bambina.
Le ricerche continuano e la comunità si unisce in un appello disperato affinché Susanna e la sua bambina possano tornare presto tra le braccia dei loro cari. La situazione resta critica e la speranza è l’ultimo a morire.