Violenza in spiaggia: arrestato un 28enne per palpeggiamento su due sorelle in vacanza a Catania
Catania, 16 settembre 2024 – Una tranquilla giornata di sole sulla spiaggia di San Giovanni li Cuti si è trasformata in un incubo per due giovani sorelle, rispettivamente di 15 e 18 anni, vittime di un palpeggiamento da parte di un uomo di 28 anni. L’incidente, avvenuto mentre le ragazze erano in vacanza con la famiglia, ha scosso la comunità locale e sollevato interrogativi sulla sicurezza nei luoghi di svago.
Il drammatico evento è stato reso noto grazie a una segnalazione al numero di emergenza da parte del padre delle ragazze, che ha descritto la situazione alla centrale operativa della Polizia. Immediato è stato l’intervento degli agenti delle moto-volanti della Questura di Catania, che sono accorsi in soccorso delle giovani.
Nonostante il forte stato di agitazione, le sorelle sono riuscite a raccontare agli agenti quanto accaduto. L’uomo si era avvicinato con insistenze inappropriate, palpeggiando la minorenne sui fianchi e lungo le gambe, senza alcun consenso. Quando la diciottenne, visibilmente turbata, ha capito gravità della situazione, ha chiamato il padre per chiedere aiuto. La sua tempestiva reazione ha permesso di bloccare l’aggressore prima che potesse allontanarsi.
Le forze dell’ordine, giunte sulla scena, hanno immediatamente identificato e arrestato l’uomo. In un ambiente protetto, grazie alla presenza di personale specializzato nell’ascolto delle vittime di violenza di genere, gli agenti hanno potuto raccogliere la testimonianza delle sorelle, aiutandole a ricostruire quanto accaduto.
Come sottolineato nel comunicato stampa, il padre, dopo aver ascoltato le chiamate della figlia, ha intuito il pericolo e agito prontamente, consentendo la rapida reazione della Polizia. “È fondamentale che le vittime abbiano il coraggio di parlare e denunciare, senza aver paura di ulteriori violenze”, ha dichiarato un ufficiale della Polizia di Stato.
Al termine delle indagini, il Pubblico Ministero ha disposto l’arresto dell’uomo in regime di arresti domiciliari. La convalida dell’arresto è stata effettuata dal Giudice per le Indagini Preliminari, segno che le autorità prendono sul serio crimini di questo tipo, che minano la sicurezza e la serenità della comunità.
Questo episodio pone nuovamente l’accento sull’importanza di una cultura del rispetto e della sicurezza, specialmente nei luoghi dedicati al relax e al divertimento. La comunità di Catania attende ora un’adeguata risposta da parte delle autorità per garantire una maggiore protezione contro la violenza di genere.