Starmer apprende dalla Meloni strategie contro l’immigrazione irregolare. Dibattito acceso in Gran Bretagna.

Starmer a lezione di lotta all’immigrazione irregolare da Meloni. Polemica in Gran Bretagna

ROMA – In un incontro che ha giĂ  suscitato vivaci discussioni nel Regno Unito, il primo ministro laburista Keir Starmer ha fatto visita alla premier italiana Giorgia Meloni, per comprendere le strategie del governo italiano nella lotta all’immigrazione irregolare. L’incontro avviene in un contesto turbolento, segnato dal caso Salvini-Open Arms, e ha sollevato interrogativi sulla direzione politica del Labour Party.

Starmer ha esordito affermando che “Regno Unito e Italia sono alleati molto stretti, partner nel G7 e nella Nato”. Tuttavia, la scelta di imparare da un governo definito “di estrema destra” dalla stampa britannica ha immediatamente sollevato alzate di sopracciglio nelle aule parlamentari e nei media. Nonostante il suo intento apparentemente costruttivo, il leader laburista si è trovato nel mirino delle critiche, da chi accusa la sua visita di legittimare le politiche del governo Meloni.

Una comunicazione ufficiale di Downing Street ha evidenziato il “successo” dell’Italia nell’affrontare l’immigrazione irregolare, citando un calo del 60% dei flussi via mare nell’ultimo anno. Starmer ha commentato che “ci sono state riduzioni piuttosto drastiche” e ha manifestato il desiderio di “capire come è successo”, mostrando interesse per le politiche preventive adottate nei Paesi di origine dei migranti.

In un momento di grande tensione, Starmer ha dichiarato: “Credo da tempo che prevenire e impedire alle persone di viaggiare sia uno dei modi migliori per affrontare questo particolare problema.” La sua attenzione si è concentrata anche sulla collaborazione internazionale nella lotta contro il traffico di esseri umani, sottolineando quanto l’Italia stia già facendo in tal senso.

Contemporaneamente, la segretaria degli Interni Yvette Cooper ha risposto alle critiche, affermando: “Abbiamo sempre lavorato con altri paesi eletti democraticamente, compresi quelli guidati da partiti politici con cui non siamo allineati.” Cooper ha ribadito che il Labour Party si impegna a perseguire gli interessi britannici attraverso la cooperazione internazionale, anche quando questa coinvolge governi con ideologie diverse.

Starmer, nel suo intervento, ha posto l’accento sulla lotta alla criminalitĂ  organizzata legata all’immigrazione, sottolineando i progressi significativi fatti dall’Italia. “Dobbiamo lavorare con altri paesi su questo”, ha dichiarato, ponendo l’accento sul fatto che le politiche italiane hanno portato a una diminuzione delle traversate pericolose nel Mediterraneo, con un corollario positivo per la sicurezza delle frontiere.

La visita ha quindi delineato un quadro complesso, dove la necessità di affrontare il fenomeno dell’immigrazione clandestina si scontra con le polemiche dopo le scelte politiche, non solo in Gran Bretagna ma anche a livello europeo. Con queste dinamiche in atto, il dialogo internazionale sulla gestione dei flussi migratori rimane un tema cruciale e fortemente divisivo.