Fitto assume il ruolo di vicepresidente esecutivo per Coesione e Riforme nell’Unione Europea!

Raffaele Fitto è il nuovo vicepresidente esecutivo della Commissione europea, con il portafoglio dedicato a "Coesione e Riforme". La nomina è stata annunciata dalla presidente Ursula von der Leyen, che ha presentato la nuova squadra di commissari a Strasburgo il 17 settembre 2024.

Fitto, ex ministro e membro del partito di destra italiano Fratelli d’Italia, assumerà un ruolo cruciale per la gestione delle politiche di coesione e di sviluppo all’interno dell’Unione Europea. "Ha un’esperienza lungo corso che ci potrà aiutare per gli investimenti", ha affermato von der Leyen, sottolineando l’importanza del suo contributo per le politiche regionali e la crescita economica.

La presidente della Commissione ha voluto chiarire anche qualche preoccupazione riguardo alla nomina di Fitto, in riferimento al suo partito, storicamente ostile a una maggiore integrazione europea. “Le decisioni per tutti i bilanci sono una decisione collegiale presa da tutto il collegio. Non è un solo commissario che decide circa gli stanziamenti,” ha affermato, ribadendo che ogni decisione sarà frutto di un’analisi collettiva.

A confermare l’importanza della nomina di Fitto è intervenuta anche la presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, la quale ha espresso il proprio entusiasmo su X, dichiarando: “Congratulazioni a Raffaele Fitto per la nomina a Vice Presidente Esecutivo della Commissione europea. Un riconoscimento importante che conferma il ritrovato ruolo centrale della nostra Nazione in ambito UE.” Meloni ha aggiunto che questa nomina rappresenta un’opportunità per l’Italia di riacquistare un ruolo da protagonista in Europa.

Questa nomina non solo sottolinea la crescente influenza italiana all’interno dell’Unione, ma riflette anche un cambio di rotta nelle relazioni tra Roma e Bruxelles. Con Fitto alla guida delle politiche di coesione, l’Italia si prepara a contribuire in modo significativo al futuro sviluppo e integrazione dell’Europa, avendo come obiettivo il rafforzamento dei legami con gli altri Stati membri.

In un contesto politico europeo complesso, l’incarico di Raffaele Fitto si inserisce in una fase delicata di transizione e riforme, ponendo l’Italia al centro delle discussioni sui futuri investimenti e sull’equità sociale tra le diverse regioni europee.