Il prefetto di Napoli lancia un appello forte e chiaro: la tragica morte della giovane turista si poteva e si doveva prevenire.

Napoli, il prefetto Di Bari lancia un appello dopo la morte della giovane turista: “Era evitabile”

NAPOLI – Uno sconvolgente episodio ha scosso la città di Napoli: la morte di Chiara Jaconis, una giovane turista di Padova, avvenuta questa mattina all’Ospedale del Mare. La notizia ha suscitato un’ondata di emozioni e vicinanza per la famiglia, ma ha sollevato anche interrogativi critici sulle misure di sicurezza urbanistica nella città.

Michele Di Bari, prefetto di Napoli, ha espresso il suo profondo rammarico in merito alla tragedia, dichiarando che “la morte della giovane turista poteva e doveva essere evitata”. Durante un incontro con la stampa, il prefetto ha sottolineato l’importanza di un’attività di controllo incisiva su tutto il patrimonio urbanistico, lamentando come spesso ci si concentri sulle questioni legate ai beni pubblici, trascurando invece “l’attenzione che deve essere prestata a quello privato”.

La riflessione di Di Bari si inserisce in un contesto più ampio di incidenti simili, che non sono rari nel panorama nazionale. “Siamo di fronte a un problema che esiste da tempo e che richiede un intervento concreto,” ha aggiunto, invitando le autorità competenti a rimboccarsi le maniche.

Il prefetto ha esternato anche la sua vicinanza ai genitori di Chiara, condividendo il dolore per la loro perdita e affermando che “non ci saranno parole in grado di spiegare questo evento tragico”. Ha espresso la sua fiducia nella magistratura, affermando che “la giustizia farà il suo corso” e che il lavoro degli inquirenti a Napoli è di altissimo livello.

Ma le parole di Di Bari non sono state le sole a riflettere il dolore collettivo. Anche il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha commentato l’accaduto, sostenendo che “la notizia della morte di Chiara è un grande dolore” e confermando il sostegno della città alla famiglia della vittima, colpita da una disgrazia che ha toccato i cuori di molti.

In un mondo in cui il turismo è una risorsa vitale per le città, incidenti come quello di Chiara Jaconis non possono e non devono ripetersi. La richiesta di maggiore attenzione e responsabilità da parte delle autorità potrebbe rappresentare un passo fondamentale per garantire la sicurezza di chi visita Napoli e per tutelare il patrimonio urbanistico della città.