Industria della Difesa in Europa: l’allerta di Crosetto sui ritardi e la lentezza del settore

Industria europea della Difesa: Crosetto lancia un allerta sulla lentezza dell’Europa

Roma – Durante la conferenza sulla difesa aerea e missilistica europea, il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha lanciato un chiaro monito riguardo al ritardo e alla lentezza dell’industria della difesa europea. Le sue dichiarazioni arrivano in un momento in cui la sicurezza continentale è sotto pressione e i recenti eventi globali sollevano interrogativi sulla prontezza delle nazioni europee nel rispondere a potenziali attacchi.

Quante Nazioni europee sarebbero capaci di rispondere all’attacco come quello subito da Israele?” si è chiesto Crosetto, sottolineando la necessità di porre questa domanda, pur riconoscendo che potrebbe urtare la sensibilità di alcuni. Il ministro ha ricordato come nemmeno tre anni fa si sarebbe immaginato un conflitto come quello che ha colpito l’Ucraina.

Nel suo intervento, Crosetto ha annunciato che l’Italia ha ordinato 10 sistemi Samp T NG e sta lavorando per migliorare il sistema missilistico Aster. Tuttavia, ha aggiunto che “siamo in ritardo e lenti”, una constatazione che non intende accusare le aziende, ma piuttosto riflette una realtà preoccupante.

“Siamo più lenti perché abbiamo processi democratici”, ha spiegato. Secondo il ministro, mentre paesi come la Russia possono collaborare facilmente con nazioni come l’Iran o la Corea del Nord, l’Europa deve affrontare barriere burocratiche che ostacolano la cooperazione tra le sue imprese. “Dobbiamo avviare una cooperazione tra le industrie eliminando le barriere burocratiche e tecnologiche”, ha esortato Crosetto.

Inoltre, ha evidenziato che gli attuali ritardi nella produzione sono aggravati dalla dipendenza da materiali cruciali, come terre rare e litio, dai quali l’Europa è fortemente vincolata alla Cina. Per Crosetto, è fondamentale sviluppare una capacità produttiva che metta l’Europa al primo posto in tal senso.

“L’industria della Difesa è la base della Difesa.” Ha insistito, rimarcando l’importanza di costruire un “piede” della NATO autonomo in Europa, in modo che si possa mantenere operativa anche al di fuori della disponibilità dei suoi alleati. La conclusione del ministro è stata chiara: “Entro fine mese il nuovo sistema Samp T NG sarà consegnato in Ucraina.”

Le dichiarazioni di Crosetto mettono in luce l’urgenza di affrontare le sfide contemporanee riguardanti la sicurezza in Europa. La capacità dell’Unione Europea di coordinarsi e di rispondere in modo efficiente a situazioni critiche è più che mai cruciale per la stabilità futura del continente.