Meloni e De Luca siglano un accordo da 3,5 miliardi per la Campania: un nuovo inizio
In un clima di rinnovata collaborazione, il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il Governatore della Campania Vincenzo De Luca hanno firmato un importante accordo per la coesione, destinato a radicali miglioramenti sul territorio campano. L’intesa, formalizzata oggi a Palazzo Chigi, prevede la disponibilità di ben 3,478 miliardi di euro provenienti dal Fondo di Sviluppo e Coesione (FSC) per il periodo 2021-2027 e dal Fondo di rotazione.
Questo accordo rappresenta non solo un segnale positivo per la Campania, ma anche un passo di riconciliazione tra i due leader, dopo periodi di tensione e incomprensioni. “La storica espressione ‘la stronza della Meloni’ è ormai un ricordo del passato,” ha dichiarato De Luca, evidenziando la svolta positiva nelle relazioni tra il governo centrale e la regione.
Il percorso che ha portato alla firma di questo accordo è stato caratterizzato da un intenso lavoro collaborativo tra le strutture della Presidenza del Consiglio, coordinate dal Ministro per le Politiche di Coesione Raffaele Fitto, e la Regione Campania. L’obiettivo principale è stato quello di individuare priorità progettuali che possano concretamente rispondere alle esigenze dei cittadini e delle imprese locali.
“Con la firma di oggi, chiudiamo il 19esimo Accordo per la Coesione,” ha sottolineato Meloni, “che si colloca in un contesto più ampio di investimenti strategici destinati a ridurre i divari territoriali storici del nostro paese.” Con questo accordo, il governo ha dunque proposto un impegno verso la competitività e la qualità della vita dei cittadini campani.
Queste risorse, per la maggior parte assegnate ad interventi in infrastrutture, includono azioni cruciali come la bonifica dell’area di Bagnoli, misure per affrontare l’emergenza bradisismo nei Campi Flegrei e altri progetti volti a migliorare l’ambiente e i trasporti. In totale, l’accordo permetterà di completare 181 interventi nei settori della salute, della cultura e riqualificazione urbana.
La ripartizione delle risorse destinate alla Campania prevede anche la finalizzazione di 1,277 miliardi di euro provenienti da fondi non utilizzati dalla Regione, che consentiranno ulteriore investimento in ambito culturale e sociale, come il potenziamento delle infrastrutture sportive e la riduzione dei costi del trasporto pubblico per gli studenti.
“Esprimo grande soddisfazione per questo traguardo, che unisce le esigenze del territorio con la strategia governativa,” ha commentato Fitto, ribadendo l’importanza delle politiche di coesione per promuovere uno sviluppo equo e sostenibile della Campania.
Questo accordo non solo segna una nuova fase di dialogo e collaborazione, ma rappresenta anche una svolta significativa nel valorizzare le risorse e le potenzialità della Campania, offrendo così nuove opportunità per la comunità e l’economia locale.