Salvini si dichiara colpevole: la difesa dell’Italia e degli italiani nell’epoca di Open Arms

Open Arms, Salvini si dichiara “colpevole di aver difeso l’Italia”

Il vicepremier e ministro dei Trasporti Matteo Salvini ha sollevato un acceso dibattito durante il question time alla Camera, dichiarando di essere "colpevole di aver difeso l’Italia e gli italiani". Queste parole sono state pronunciate in risposta all’interrogazione del deputato di Italia Viva, Davide Faraone, che lo ha interrogato riguardo al processo che lo vede accusato nel caso Open Arms.

Salvini ha definito l’interrogazione "surreale" e ha espresso il suo "orgoglio per il lavoro svolto" come ministro dell’Interno. “I toni dell’interrogazione sono da PM e non da parlamentare”, ha sottolineato, difendendo la sua posizione con una certa veemenza. Il vicepremier ha ribadito che non ha mai violato, né intende violare, la Costituzione o le leggi, e ha espresso la sua posizione: “Non invito mai i miei collaboratori a farlo”.

Inoltre, ha posto l’accento sulla responsabilitĂ , affermando di non aver mai cercato di attribuire colpe ad altri. “Nel processo di Palermo sono l’unico imputato”, ha dichiarato, enfatizzando di aver sempre assunto pienamente le sue responsabilitĂ . Salvini ha confrontato i numeri degli sbarchi di migranti durante il suo mandato con quelli dei suoi predecessori, sottolineando che “mentre il suo anno ha visto solo 8.691 sbarchi, il suo predecessore aveva registrato ben 42.000 sbarchi”.

Un altro punto cruciale della sua difesa è stato il tema della sicurezza nel Mediterraneo. Salvini ha affermato con orgoglio che “durante il nostro mandato al ministero dell’Interno, riducemmo del 95% e del 55% i morti e i dispersi nel Mar Mediterraneo”. Sottolineando l’importanza di queste statistiche, ha aggiunto che meno partenze corrispondono a meno tragedie e sofferenze.

Concludendo il suo intervento, ha espresso il suo personale punto di vista, affermando che per lui contano piĂą passione, orgoglio e dignitĂ , rispetto a quanti si preoccupano solo di fatturati o interessi economici. Questa dichiarazione sottolinea il suo approccio emotivo e politico nei confronti della questione migratoria e della sicurezza nazionale.

Le affermazioni di Salvini hanno riacceso il dibattito sull’immigrazione e la gestione dei confini italiani, con reazioni contrastanti da parte dei partiti di opposizione e dei gruppi umanitari, che continuano a sollevare preoccupazioni riguardo alle politiche adottate in questi anni.