Tragedia a Parma: madre 22enne agli arresti domiciliari per la sepoltura di due neonati
BOLOGNA – Una storia agghiacciante di dolore e solitudine emerge da Vignale di Traversetolo, un comune della provincia di Parma, dove una giovane madre è stata posta agli arresti domiciliari con l’accusa di aver partorito e seppellito due suoi figli. Chiara Petrolini, 22 anni, è ora accusata di duplice omicidio volontario e soppressione di cadavere.
Le indagini hanno rivelato che anche il secondo neonato, rinvenuto nel giardino della villetta famigliare, è risultato essere figlio della giovane e del suo fidanzato, grazie ai risultati di un test del DNA richiesto dagli inquirenti. La scoperta di questo secondo bambino ha portato a una nuova fase dell’inchiesta, evidenziando un drammatico contesto familiare e sociale.
Secondo quanto riportato dalla stampa, in particolare dal quotidiano Repubblica, Chiara Petrolini si sarebbe allontanata per un viaggio negli Stati Uniti insieme ai genitori, subito dopo aver seppellito il primo neonato, avvenuto circa un mese fa. Questa fuga ha sollevato interrogativi sulla sua volontà di sottrarsi alle responsabilità legali, ma la richiesta di misure cautelari da parte della Procura era stata inizialmente rigettata per assenza di un concreto pericolo di fuga.
Recentemente, il giudice per le indagini preliminari ha accolto la proposta di arresti domiciliari per la giovane madre, che ora si trova in una struttura protetta. Qui è seguita da psicologi, evidenziando le gravi implicazioni psicologiche di un caso così complesso e tragico.
Le autorità continuano a indagare sul caso che ha scosso la comunità locale e pone interrogativi sul supporto e le risorse disponibili per madri in difficoltà. La vicenda di Chiara Petrolini rappresenta un triste capitolo nel dibattito sempre attuale sulle fragilità giovanili e le famiglie in crisi, lasciando un segno indelebile nel cuore della comunità di Parma.