Nuovo Bombardamento Israele su Beirut: Almeno 12 Vittime e 59 Feriti
Beirut, 20 settembre 2024 – Un grave attacco aereo condotto dalle forze israeliane ha colpito oggi il quartiere di Dahieh, nella periferia sud della capitale libanese, provocando almeno 12 vittime e 59 feriti. Il bilancio è stato confermato da diverse fonti, tra cui il ministero della Salute libanese e vari media internazionali.
Le esplosioni, avvertite da residenti e giornalisti sul campo, hanno fatto tremare i palazzi e ha portato al collasso di due edifici residenziali. I video e le immagini diffuse sui social media mostrano scene di devastazione: strade ricoperte di macerie, veicoli distrutti e la terribile corsa dei cittadini alla ricerca di riparo e aiuto. Molti feriti sono stati trasportati d’urgenza negli ospedali, già sotto pressione a causa dei precedenti eventi tragici della settimana.
L’esercito israeliano, tramite un post su X, ha rivendicato l’attacco, dichiarando che l’obiettivo erano "strutture chiave di Hezbollah". La scelta di Dahieh non è casuale: il quartiere è noto come una delle roccaforti del movimento sciita in Libano, rendendolo un target strategico per le operazioni israeliane.
Il Primo Ministro libanese uscente, Nagib Mikati, ha espresso indignazione per l’operato di Israele, sottolineando che “non accorda nessuna importanza a valutazioni di carattere umanitario, giuridico o etico”. Un’accusa che riflette la crescente tensione nella regione e l’impatto devastante che tali bombardamenti hanno sulla popolazione civile.
In risposta all’emergenza, gli ospedali libanesi hanno lanciato un appello urgente per donazioni di sangue, rivelando un quadro critico che potrebbe ulteriormente aggravarsi se si verificheranno altri attacchi. Le operazioni di soccorso sono in corso, con squadre specializzate che setacciano le macerie in cerca di dispersi.
Questo attacco arriva in un momento di particolare instabilità e preoccupazione per la sicurezza in Libano e nella regione circostante, lasciando molti a interrogarsi sulle conseguenze di un’escalation di violenza che potrebbe avere ripercussioni ben oltre i confini nazionali.