Bellolampo: Il Consigliere Randazzo Chiede il Ripristino dell’Impianto di Compostaggio
Palermo – La questione della gestione dei rifiuti a Palermo torna al centro del dibattito politico dopo le dichiarazioni del consigliere comunale e capogruppo del Movimento 5 Stelle, Antonino Randazzo. In un comunicato stampa diramato il 21 settembre 2024, Randazzo ha sollevato preoccupazioni riguardo all’impianto di compostaggio di Bellolampo, attualmente fuori servizio a causa di un incendio avvenuto nel settembre 2023.
“Nella proposta presentata ieri dalle opposizioni al sindaco e ai gruppi di maggioranza circa l’avanzo vincolato, c’era anche quella relativa al ripristino dell’impianto di compostaggio di Bellolampo”, ha affermato Randazzo, evidenziando la necessità urgente di riattivare la struttura per far fronte alla gestione dell’umido prodotto dai cittadini palermitani. Attualmente, il materiale organico viene conferito a impianti privati, il che ha sollevato preoccupazioni riguardo ai costi e all’efficienza del servizio.
Randazzo ha criticato l’amministrazione comunale per non aver incluso le risorse necessarie per la riparazione dell’impianto nel recente avanzo vincolato. “L’amministrazione comunale non ha ritenuto di inserire le somme per sistemare l’impianto pubblico di gestione dell’organico”, ha dichiarato Randazzo, sottolineando che il Comune sostiene di avere già a disposizione le risorse finanziarie per l’intervento.
Il consiglio comunale ora attende misure concrete da parte dell’amministrazione. “Ci aspettiamo allora, in tempi rapidi, l’avvio dei lavori per riconsegnare alla città il suo impianto pubblico di gestione della frazione organica dei rifiuti solidi urbani (FORSU)”, ha concluso Randazzo, esprimendo l’urgenza di riportare in funzione un servizio essenziale per la gestione dei rifiuti a Palermo.
La questione del compostaggio a Bellolampo, non solo rispecchia le sfide della raccolta dei rifiuti nella capitale siciliana, ma pone anche interrogativi sulle priorità dell’amministrazione locale in materia di sostenibilità e gestione ambientale. La reazione dei cittadini e delle altre forze politiche alla situazione resta da vedere, mentre il futuro dell’impianto di compostaggio giace ora nelle mani del Comune.