Start Cup Catania: Al Via la Seconda Fase con Sei Progetti Innovativi
Catania si prepara a vivere un’intensa competizione imprenditoriale con l’avvio della seconda fase della Start Cup Catania, un’importante business plan competition promossa dall’Area di Terza Missione dell’UniversitĂ di Catania. L’iniziativa, in collaborazione con l’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Catania, ha registrato un notevole interesse, con dodici team che hanno partecipato alla "call for ideas", di cui sei sono stati selezionati per continuare nel percorso di sviluppo delle loro idee.
I progetti selezionati spaziano in vari settori e si distinguono per la loro originalitĂ . Tra questi, spicca Phoenix, un’idea che si propone di rivoluzionare il trattamento delle acque reflue utilizzando le ceneri vulcaniche dell’Etna, una risorsa preziosa del nostro territorio. Un’altra proposta innovativa è Hologen, un dispositivo che crea esperienze olografiche per arricchire la consultazione dei menĂą nei ristoranti.
Tra le start-up che hanno attirato l’attenzione c’è Clevergrow, specializzata nell’agricoltura di precisione, e ImpactAi, una piattaforma dedicata a supportare le micro e piccole-medie imprese nell’orientamento rispetto agli indicatori ESG. Anche Igea merita una menzione: si tratta di un software che, attraverso l’intelligenza artificiale, mira a ottimizzare la gestione del pronto soccorso, mentre MyCoffee Campus propone un ciclo di produzione innovativo di funghi coltivati su prodotti di scarto del caffè.
La competizione avrĂ il suo culmine a metĂ ottobre, quando i team presenteranno i loro business plan finali. Per prepararsi a questo importante passaggio, nei giorni scorsi si è svolto un incontro presso la sede dell’Ordine dei dottori commercialisti. Durante l’incontro, sono state fornite importanti indicazioni sui passaggi da seguire per accedere alla finale locale. Il vicepresidente Tito Giuffrida e il delegato del Rettore Rosario Faraci hanno sottolineato l’importanza di questa iniziativa per il territorio, evidenziando il valore delle idee imprenditoriali emergenti.
Successivamente, un incontro presso il campus di Free Mind Foundry ha permesso ai team di presentare le loro proposte e ricevere feedback da un gruppo selezionato di imprenditori e professionisti, compreso l’amministratore delegato Simone Massaro. Questo momento di confronto si è rivelato prezioso per affinare le idee e ottenere suggerimenti utili.
Infine, è doveroso menzionare i progetti che, pur non avanzando alla fase successiva, hanno dimostrato grande potenziale. Tra questi, Take a Breath, che promuove esperienze di socializzazione offline, e Hostnarrate, che punta a trasformare il settore delle locazioni turistiche brevi. Anche Sharity, un’app innovativa dedicata alla beneficenza, ha suscitato interesse per il suo approccio inclusivo e trasparente.
La Start Cup Catania rappresenta un’opportunitĂ unica per i giovani imprenditori locali, favorendo la creazione di nuove idee e progetti che potrebbero avere un impatto significativo sulla comunitĂ e sull’economia regionale. La competizione prosegue e promette di riservare importanti sorprese nel suo finale di ottobre.