Il valore della tradizione gastronomica a Messina: un legame che crea comunitĂ  e sviluppo economico

Messina e la Tradizione Gastronomica: Incontro tra il Comune e l’Accademia Italiana della Cucina

Messina ha ospitato un’importante delegazione dell’Accademia Italiana della Cucina presso palazzo Zanca, in un incontro che ha messo in luce il forte legame tra il territorio e la tradizione gastronomica locale. “Il rapporto tra territorio e tradizione gastronomica è una relazione che diventa sempre più valore di comunità identitaria,” ha dichiarato il sindaco Federico Basile, sottolineando l’importanza del lavoro svolto dall’Accademia nella città dello Stretto, attiva da oltre sessant’anni.

Presente all’incontro il neo delegato di Messina, Attilio Borda Bossana, insieme ai consultori della Delegazione, tra cui Patrizia Marullo, Angelo Ragonese De Gregorio, Salvatore Ragusa, Renato Palmeri, Giovanni Rossi e Fabrizio Fiorentino. La delegazione ha messo in evidenza il valore culturale e storico dell’Accademia, fondata a Milano nel 1953, sottolineando le iniziative promosse per la diffusione della cultura enogastronomica locale.

Con il suo impegno, l’Accademia si è affermata come l’associazione gastronomica più antica d’Italia, giocando un ruolo essenziale nella cucina e nella ristorazione contemporanea. La missione di questa prestigiosa istituzione è quella di “proteggere la vera cucina italiana, moderna e anche innovativa”, cercando di salvaguardare le tradizioni e le tipicità attraverso un aggiornamento che rispetti sempre le caratteristiche del territorio.

Il sindaco Basile ha confermato l’impegno di palazzo Zanca nel sostenere le iniziative della Delegazione peloritana. “Il territorio si rilancia anche attraverso l’opera dell’Accademia,” ha affermato, evidenziando come questo supporto possa contribuire allo sviluppo del settore agroalimentare e della ristorazione, nonchĂ© a migliorare l’ospitalitĂ  e la qualitĂ  del servizio.

Al termine dell’incontro, Borda Bossana ha consegnato a Basile un volume illustrativo che ripercorre le origini e l’evoluzione dell’Accademia, insieme a una brochure commemorativa per il 60° anniversario della fondazione. In cambio, il sindaco ha voluto omaggiare gli accademici con il libro “Dal patrimonio comunale di Messina alla Gamm dietro e fuori le mura,” in segno di riconoscimento e augurio per il prosieguo della loro proficua attività.

Questo incontro rappresenta un passo importante per rafforzare la sinergia tra istituzioni e per promuovere una cucina che non solo celebra le tradizioni, ma guarda anche alle esigenze moderne, contribuendo così a un futuro sostenibile per l’economia messinese.