Messina supera la media nazionale nella raccolta differenziata: il 42% delle famiglie utilizza l’app Junker
Una forte spinta verso una maggiore sostenibilità ambientale. Il Comune di Messina ha reso noto un importante traguardo riguardo alla raccolta differenziata, evidenziando come il 42% delle famiglie abbiano già scaricato l’app Junker. Questo strumento digitale, lanciato a maggio 2023, ha saputo riscontrare un notevole successo tra i cittadini e si propone come un valido alleato nella corretta gestione dei rifiuti urbani.
Secondo il sindaco Federico Basile, l’assessore alle Politiche Ambientali Francesco Caminiti e la presidente di Messinaservizi Bene Comune Mariagrazia Interdonato, questi risultati rappresentano un passo fondamentale verso l’obiettivo del 65% di raccolta differenziata. Con oltre 31.000 download registrati, Messina si posiziona nettamente al di sopra della media nazionale, che si attesta al 28%.
Un’app che fa la differenza
L’app Junker è riuscita a coinvolgere attivamente i cittadini, che non solo utilizzano la piattaforma per consultare informazioni sui punti di raccolta, ma si sono anche dimostrati proattivi, segnalando prodotti non presenti nel database dell’app. Negli ultimi quattro mesi, gli utenti hanno effettuato ben 16.000 ricerche sulla mappa e 9.000 consultazioni per ottenere indicazioni su come differenziare specifici materiali.
Tra le funzioni più apprezzate dall’utenza, spicca quella che consente di localizzare isole ecologiche e punti di raccolta, facilitando così il conferimento di materiali speciali come oli esausti, RAEE, abbigliamento e farmaci scaduti. Queste semplici azioni contribuiscono significativamente alla riduzione dei rifiuti indifferenziati e migliorano la qualità della raccolta differenziata sul territorio.
Quali materiali creano confusione?
I cittadini di Messina si trovano spesso a dover confrontarsi con dubbi sulla corretta separazione dei rifiuti. I capi d’abbigliamento, che dal 2022 richiedono una specifica raccolta differenziata, risultano i più problematici. Seguono i rifiuti in legno, il polistirolo e la carta per carne e pesce. Inoltre, i gusci di molluschi sollevano frequenti interrogativi su come classificarli. Anche i medicinali scaduti e i rifiuti da apparecchiature elettroniche rientrano tra i materiali più cercati dagli utenti dell’app.
Un sistema al servizio della comunità
Come sottolinea Noemi De Santis, responsabile comunicazione di Junker app, il successo della piattaforma è dovuto alla sua capacità di fungere da supporto per cittadini, amministrazione e azienda di gestione dei rifiuti. Ogni giorno, gli utenti ricevono notifiche che ricordano quale frazione esporre, insieme a tempestivi aggiornamenti sulle eventuali modifiche del servizio di raccolta.
In definitiva, la crescente adesione dei cittadini di Messina all’app Junker non solo rappresenta un segnale positivo per la città, ma si configura come un esempio virtuoso di come la tecnologia possa facilitare la sostenibilità ambientale e contribuire a un futuro più verde. Con l’impegno collettivo, il sogno di raggiungere una raccolta differenziata del 65% sembra sempre più alla portata.