Trapani Calcio chiede interventi urgenti per l’aeroporto di Birgi dopo le disavventure con la Juventus
A seguito degli eventi incresciosi di ieri sera all’aeroporto di Trapani, il Presidente del Trapani Calcio, Antonini, ha sentito la necessità di esprimere le proprie scuse alla Juventus FC, una delle società sportive più prestigiose d’Italia. “Mi sento in dovere di chiedere scusa a nome del territorio trapanese”, ha affermato Antonini, sottolineando l’inadeguatezza delle strutture aeroportuali nel gestire importanti arrivi di squadre sportive.
Il problema, come evidenziato dal presidente, non è nuovo. Antonini ha rivelato di aver “battuto i pugni” ai tavoli di discussione per mettere in guardia sui rischi legati a una gestione aeroportuale che si affida principalmente a un solo vettore. “Questa schiavitù commerciale ci costringe a subire decisioni altrui”, ha proseguito, segnalando come il crescente livello delle competizioni sportive stia mettendo a dura prova l’accoglienza di squadre blasonate.
Le difficoltà riscontrate con l’arrivo della Juventus sono quindi solo la punta dell’iceberg. “Le mie richieste di collaborazione sono state ignorate”, ha lamentato Antonini, che si è visto accusato di voler ostacolare i lavori di Airgest, la società che gestisce l’aeroporto. Tuttavia, il presidente ha chiarito che le problematiche sono di natura politica e richiedono un intervento a livello regionale.
“Rinnovo le mie scuse alla dirigenza juventina”, ha ribadito Antonini, rivolgendo un appello diretto alla Regione Sicilia. L’intento è chiaro: è indispensabile un intervento deciso per migliorare la situazione dell’aeroporto di Birgi, che deve riflettere le esigenze turistiche e sportive del territorio.
La speranza è che, grazie a un’azione congiunta e alla presa di coscienza di questi problemi, Trapani possa finalmente offrire un’accoglienza degna agli ospiti sportivi e al pubblico, confermando il suo potenziale come meta turistica e sportiva di rilevo.