Catania, un anno di governo Trantino: tra successi e sfide
Il sindaco di Catania, Enrico Trantino, ha presentato ieri sera in consiglio comunale la relazione annuale sullo stato di attuazione del programma elettorale, un documento di 44 pagine consegnato nei giorni precedenti all’assise cittadina presieduta da Sebastiano Anastasi. Con un intervento durato quasi novanta minuti, Trantino ha delineato le principali azioni intraprese durante il suo primo anno di governo, affrontando sia i traguardi raggiunti che le difficoltà persistenti.
I passi in avanti nonostante il dissesto
Trantino ha iniziato la sua relazione sottolineando la necessitĂ di contestualizzare l’attuale situazione del Comune di Catania, partendo dalla dichiarazione di dissesto finanziario avvenuta nel 2018. Questo evento ha avuto un impatto significativo sulle azioni successive dell’amministrazione, come evidenziato dal sindaco: “La carenza di personale tecnico e della polizia municipale ha condizionato profondamente ogni azione amministrativa.” Per far fronte a queste difficoltĂ , sono state utilizzate risorse comunitarie e statali per assumere nuovo personale, permettendo così di sbloccare una macchina amministrativa in stallo.
Sicurezza e ordine pubblico al primo posto
Un tema centrale nella relazione è stato il potenziamento della sicurezza cittadina. Il sindaco ha annunciato l’arrivo di 180 nuovi agenti di polizia locale, la prima assunzione significativa in oltre trent’anni. Questo è stato accompagnato dalla creazione di un sistema di videosorveglianza con centinaia di telecamere installate nei punti strategici, contribuendo a una maggiore sicurezza, soprattutto nel centro storico di Catania.
Ambiente e pulizia urbana
Altra questione affrontata da Trantino è stata quella della pulizia urbana e dello smaltimento dei rifiuti. Presto, ha annunciato, verrà emessa una nuova ordinanza per regolamentare il conferimento e l’irrogazione delle multe per chi non rispetta le norme. “Desideriamo un intervento incisivo sui comportamenti scorretti di alcuni cittadini che danneggiano la nostra città ,” ha affermato il primo cittadino.
Cultura e sviluppi economici
Trantino ha messo in evidenza anche il successo di eventi culturali alla Villa Bellini e la riapertura dell’anfiteatro romano in piazza Stesicoro. Ha rivendicato con orgoglio la scelta di mantenere la delega sullo sviluppo industriale, promettendo che la zona industriale di Catania offrirĂ nuove opportunitĂ lavorative a oltre tremila ingegneri elettronici nei prossimi anni, grazie a importanti interventi di riqualificazione in collaborazione con la Regione Siciliana.
Una visione per la mobilità e l’urbanistica
Il piano di interventi per la mobilità cittadina include progetti sulla viabilità del lungomare e la riqualificazione del waterfront. “La prossima settimana sarò a Roma per discutere dell’interramento della stazione centrale e della cintura ferroviaria,” ha dichiarato. Trantino ha poi chiarito alcune polemiche riguardanti la demolizione degli archi della Marina: “Non ho mai detto di voler abbatterli, ma ci saranno studi internazionali prima di prendere decisioni.”
Appello alla comunitĂ
Infine, il sindaco ha lanciato un appello accorato: “Se non vi piace il nostro operato, criticate pure, ma non toccate Catania. Non colpite il buon nome della nostra cittĂ .” Questo messaggio ha suscitato una reazione da parte dei consiglieri comunali, con una discussione che ha visto interventi sia a favore sia critici del sindaco, ponendo in evidenza l’emergente divisione tra maggioranza e opposizione.
Catania si prepara a un altro anno di sfide e opportunitĂ sotto la guida di Enrico Trantino, con la speranza di un progressivo riscatto della cittĂ e un rilancio delle sue potenzialitĂ .