Comiso: Evento sulla Prevenzione della Violenza Giovanile attraverso il Coinvolgimento Familiare
Il 25 settembre 2024, presso l’Istituto Comprensivo “G. Verga” di Comiso (RG), si svolgerà un importante evento intitolato “Violenza Giovanile: Prevenzione in famiglia. Osservare, Ascoltare, Conoscere”. L’iniziativa mira a promuovere la cultura della prevenzione nella lotta contro la violenza giovanile, coinvolgendo attivamente le famiglie e la comunità.
L’evento, che avrà luogo alle ore 18.00, è organizzato nell’ambito delle attività di prevenzione e di prossimità rivolte agli istituti scolastici della provincia. Questa iniziativa è parte integrante del protocollo d’Intesa sottoscritto tra la Polizia di Stato e l’ASP di Ragusa, nonché un risultato delle sinergie instaurate con la locale Prefettura e altri enti del territorio.
A partecipare saranno figure di rilievo tra cui il Dr. Marco Rota, Procuratore Facente Funzioni della Procura della Repubblica di Ragusa, e un rappresentante delegato dal Prefetto di Ragusa. Inoltre, la Commissario Capo della Polizia di Stato, Rosalba Capaccio, e il Dr. Giuseppe Raffa, Pedagogista Coordinatore dell’Ambulatorio Antibullismi dell’ASP di Ragusa, apporteranno il loro contributo all’incontro.
L’obiettivo principale dell’evento è sensibilizzare i genitori e l’intera comunità sull’importanza di osservare e ascoltare i giovani, nel tentativo di prevenire situazioni di conflitto e violenza. Si sottolinea, infatti, come una comunicazione aperta e un supporto attivo possono fare la differenza nel contrastare fenomeni di bullismo e violenza tra i giovani.
I promotori dell’evento confidano molto nell’attenzione degli organi di informazione, che storicamente hanno sempre dimostrato interesse per queste tematiche cruciali. La presenza dei media sarà fondamentale per dare visibilità a questi messaggi e per stimolare un dibattito costruttivo all’interno della comunità.
In un periodo in cui la violenza giovanile rappresenta una sfida crescente, iniziative come quella di Comiso sono fondamentali per costruire una società più sicura, in cui i giovani possano crescere e svilupparsi in un ambiente sano e protetto. Il coinvolgimento delle famiglie è un passo decisivo in questa direzione, e l’evento del 25 settembre si propone di essere un’opportunità preziosa per avviare questa importante conversazione.