Concorso Nazionale “1945: la guerra è finita!”: Un’importante iniziativa per gli studenti italiani
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) e l’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra (ANVCG) hanno annunciato l’ottava edizione del concorso nazionale dal titolo “1945: la guerra è finita! Le gravose eredità che guerre e conflitti lasciano alla popolazione civile”. A partire dall’anno scolastico 2024/2025, questa iniziativa si pone l’obiettivo di coinvolgere gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado nel riflessione sulle conseguenze delle guerre.
Il concorso si articola in un’opportunità di apprendimento e sensibilizzazione, invitando gli alunni a esplorare temi complessi e attuali legati agli strascichi dei conflitti e alle loro ripercussioni sulle popolazioni civili. Le scuole interessate avranno tempo fino al 30 novembre 2024 per presentare i lavori secondo le modalità previste nel bando. Questa scadenza offre un ampio lasso di tempo per raccogliere idee e creare opere significative che possano stimolare il dibattito su un tema di fondamentale importanza.
Per supportare i partecipanti, sarà organizzato un webinar formativo nel mese di ottobre, durante il quale storici e geopolitici esperti condivideranno la loro conoscenza su argomenti pertinenti al concorso. La partecipazione al webinar è gratuita, ma è necessaria l’iscrizione attraverso un form disponibile sul sito ufficiale dell’ANVCG all’indirizzo https://www.anvcg.it/webinarbando2024.
Questa iniziativa rappresenta un’importante occasione per gli studenti di confrontarsi con la storia e di riflettere sulle implicazioni sociali e umane delle guerre. Il concorso non solo stimola la creatività e la ricerca tra i giovani, ma promuove anche la memoria storica e la consapevolezza civica, valori fondamentali in un mondo ancora segnato da conflitti e tensioni.
Gli organizzatori invitano tutte le scuole a partecipare attivamente, sottolineando che l’educazione alla pace e ai diritti umani è un pilastro essenziale per formare cittadini consapevoli e responsabili. Questo concorso si inserisce quindi in un percorso più ampio di educazione alla legalità e al rispetto dei valori umani fondamentali.