Papa Francesco: "Bisogna bastonare l’Italia, si privilegia avere cani e gatti e non bambini"
ROMA – In un accorato discorso alla delegazione di ‘The Economy of Francesco’ tenutosi nell’Aula Paolo VI, Papa Francesco ha espresso preoccupazione per la situazione demografica italiana, sottolineando un trend che prioritizza la cura degli animali domestici rispetto alla crescita della natalità. "Coraggio, cari amici! Coraggio! Se sarete fedeli alla vostra vocazione, la vostra vita fiorirà, avrete storie meravigliose da raccontare ai figli e ai nipoti," ha dichiarato il Pontefice, invitando alla riflessione su un tema di grande attualità.
"Vedo che ci sono alcuni bambini lì," ha proseguito, evidenziando l’importanza della presenza di nuove generazioni in un contesto sociale che, secondo lui, sembra dare più valore alla cura di cagnolini e gatti piuttosto che alla crescita dei bambini. "Dobbiamo bastonare un po’ l’Italia!" è stata un’affermazione forte che ha suscitato reazioni variabili, enfatizzando la necessità di un cambiamento culturale e sociale.
Papa Francesco ha richiamato l’attenzione sulla vita e la missione di ciascuno, incoraggiando i presenti a impegnarsi per costruire un mondo migliore. "Credetemi: vale la pena spendere la vita per cambiare in meglio il mondo," ha esortato i giovani, prima di concludere con una benedizione e una richiesta di preghiera per se stesso.
Questo non è il primo intervento di Papa Francesco sull’argomento: già lo scorso anno, durante gli Stati Generali della Natalità, il Santo Padre aveva condiviso un episodio personale, in cui rimproverava una signora che gli aveva chiesto la benedizione per il suo cagnolino. Le sue parole continuano a suscitare discussione e dibattito su un tema sensibile e cruciale per la futura crescita demografica del paese.
La dichiarazione del Pontefice si inserisce in un contesto più ampio di sfide demografiche che l’Italia sta affrontando, con un tasso di natalità in calo e un aumento dell’età media della popolazione. Resta da vedere come queste affermazioni influenzeranno la società italiana e il dibattito pubblico su temi come la famiglia, la natalità e il rapporto con gli animali domestici.